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Il "Muro della gentilezza" prende colore. Finita la decorazione dell'armadio della solidarietà
L'iniziativa lanciata dal Comune ha lo scopo di mettere a disposizione dei bisognosi i capi in buono stato e non più utilizzati. La cittadinanza, infatti, potrà lasciare i vestiti che non usa affinché chi ne ha bisogno possa prenderli senza restituirli. Nel fine settimana l'artista Senka Semar lo ha decorato

TRENTO. Il “Muro della gentilezza” di Piazza Fiera ha preso finalmente colore. Nel fine settimana, come annunciato, l'artista Senka Semak ha “dato vita” all'iniziativa di solidarietà – già presente in diverse città del mondo – che incoraggia la gente a donare abiti inutilizzati a persone meno fortunate, decorandolo. L'armadio, posizionato alla base della piazza in corrispondenza di una delle entrate al parcheggio sotterraneo, “accoglierà” gli abiti usati, veicolando inoltre un messaggio di condivisione, solidarietà sociale e cura del prossimo.
Proposta dal consigliere Cristian Zanetti, l'iniziativa ricalca un'esperienza già provata in altri contesti, a partire dall'Iran e dal Nord Europa. “Se non hai bisogno lascialo. Se hai bisogno prendilo” è lo slogan che accompagna il progetto; ogni persona che ha un cappotto, un vestito, una giacca in buono stato che ha smesso di usare, potrà appenderli nell'armadio. Chi, invece, avrò necessità di coprirsi, potrà prendere ciò che gli serve senza bisogno di restituirlo.