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Ore contate per M49, il ministro Costa alla Provincia: ''So che è stato individuato e circondato, ma non sparate''

Il plantigrado non avrebbe più vie di fuga e il ministro, che a poche ore dalla fuga ha diffidato la Provincia dall'abbatterlo, chiede nuovamente al presidente Maurizio Fugatti di non uccidere l'animale: "E' un animale braccato e riuscirete a prenderlo ma non sparate. Io mi sto attivando al massimo delle mie competenze per evitare un Daniza2"

Di Luca Andreazza - 16 luglio 2019 - 22:30

TRENTO. L'orso più ricercato del Trentino avrebbe ormai le ore sempre più contate. M49 è stato immortalato da una fototrappola alle 9.29 di martedì 16 luglio nei boschi della Marzola (Qui articolo), dove sono diversi i dispositivi per catturare le immagini. Il cerchio è così iniziato a stringersi, il personale forestale si è immediatamente attivato per assicurare il monitoraggio e il presidio territoriale.

 

Il plantigrado non avrebbe più vie di fuga e il ministro, che a poche ore dalla fuga ha diffidato la Provincia dall'abbatterlo (Qui articolo), chiede nuovamente al presidente Maurizio Fugatti di non uccidere l'animale. "So che l'orso M49 è stato individuato e circondato. Mi appello - commenta Sergio Costa - alle forze politiche e anche a chi sta seguendo le operazioni: non sparate. E' un animale braccato e riuscirete a prenderlo ma non sparate. Io mi sto attivando al massimo delle mie competenze per evitare un Daniza2".


Nel frattempo, sempre martedì, i funzionari di Ispra hanno fatto visita alla struttura del Casteller. Accompagnati dal dirigente del servizio Giovanni Giovannini, da Claudio Groff del servizio foreste e fauna, e da personale del corpo forestale, hanno preso visione dell’area e, in particolare, della struttura adibita alla captivazione degli orsi.

 

Si sono soffermati in particolare sulle recinzioni e sui sistemi di sicurezza di cui la struttura è dotata. I funzionari provinciali hanno fornito informazioni sulla dinamica relativa all’allontanamento di M49 rispondendo anche alle domande del personale di Ispra.

 

Ormai il caso è noto, l'orso è stato catturato intorno alle 22.30 di domenica 14 luglio sui monti della val di San Valentino a Porte di Rendena, e rilasciato in zona 1 dopo che i tecnici hanno tolto il radiocollare. Un'operazione che si è conclusa alle 3 di lunedì 15 luglio, ma la cattività è durata poco.

 

Nel giro di due ore M49 si è ripreso la libertà, una fuga dal Casteller dopo aver scavalcato quattro recinzioni elettrificate compresa l'ultima di quattro metri. Da lì avrebbe preso la direzione della Vigolana (Qui articoloqui articolo e qui articolo), ma invece è stato immortalato in Marzola, dove si starebbero concentrando tutti gli sforzi.


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