Coronavirus, albergatore denunciato per aver ospitato 2 turisti nonostante le restrizioni. Rischia sanzioni anche per non aver segnalato gli alloggiati
I carabinieri sono in fase di verifica per comprendere se e in che modo il 62enne pusterese sia stato pagato dai due turisti e se quindi sia necessaria una segnalazione alla guardia di finanza per eventuali e ulteriori approfondimenti fiscali

ANTERSELVA. Aveva ospitato una coppia di padovani, senza comunicare nulla alle autorità di pubblica sicurezza e senza tenere conto dei divieti imposti dalle restrizioni per fronteggiare la diffusione dell'epidemia coronavirus. Nei guai un albergatore di Anterselva in Alto Adige, ma anche i turisti, multati per aver violato le disposizioni.
La vicenda risale a fine marzo, quando i carabinieri notano due persone a passeggio in quel di Anterselva. A quel punto la coppia viene fermata e i successivi approfondimenti consentono ai militari di identificarla quale turisti. Un'attività vietata per le norme disposte per il contenimento dell'emergenza Covid-19. I due turisti sono stati, ovviamente, multati per la violazione delle norme emanate dall'autorità.
L'attività investigativa, però, non si è fermata e hanno avviato le indagini per ricostruire l'intero evento. Raccolta la testimonianza, i militari hanno portato avanti gli approfondimenti sull'alloggio.
I carabinieri hanno scoperto che i due veneti erano alloggiati in un affittacamere di Rasun e quindi hanno rintracciato il proprietario della struttura ricettiva. E'così scattata una sanzione di 288 euro per aver attivato l'esercizio fuori dal periodo di apertura fissato nella licenza.
Inoltre, i militari hanno verificato se il titolare avesse inoltre provveduto a comunicare, entro 48 ore dall'arrivo come richiesto dalla legge, le generalità dei padovani. Un obbligo che però non era stato adempiuto, probabilmente proprio per non far scoprire di avere ospiti nel periodo di chiusura, una infrazione della norme che prevede una sanzione penale con l'arresto fino a 3 mesi o una ammenda da 206 euro.
L'albergatore è stato denunciato a piede libero, ma rischia ulteriori sanzioni, i carabinieri sono in fase di verifica per comprendere se e in che modo il 62enne pusterese sia stato pagato dai due turisti e se quindi sia necessaria una segnalazione alla guardia di finanza per eventuali e ulteriori approfondimenti fiscali.