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Coronavirus, dallo sconsigliare "l'uso delle carte da gioco" ai "condimenti non a libero servizio''. Per bar e ristoranti le linee nella nuova ordinanza di Fugatti
Nell'ordinanza numero 50 del governatore Fugatti ci sono delle indicazioni di modifica al protocollo ristoranti e pubblici esercizi. Ai tavoli si possono sedere quattro persone al massimo a meno che non siano conviventi

TRENTO. E' in continua crescita la curva epidemiologica anche in Trentino come nel resto d'Italia. Dopo la decisione, che già Roma ha annunciato di impugnare (QUI L'ARTICOLO), della Provincia di Trento di estensione degli orari di bar e ristoranti rispetto al Dpcm del Governo, ieri pomeriggio il governatore Fugatti ha deciso di firmare una nuova ordinanza che va a integrare la precedente e che riguarda alcune modifiche sulle misure esistenti e di livello organizzativo per i pubblici esercizi.
Tra le misure vi è l'obbligo di avere tavoli con massimo 4 posti a sedere e rimane ferma l’indicazione essere posizionati in modo che la distanza tra il dorso di una sedia e il dorso dell’altra sedia, sia maggiore di un metro e che i clienti che sono rivolti l’uno verso l’altro siano distanziati da almeno 1 metro, anche lateralmente. Se però si tratta di persone conviventi il distanziamento allo stesso tavolo viene meno e il limite di 4 persone può essere superato.
Sono già in uso in alcuni locale ma viene ribadito l'utilizzo di barriere fisiche tra tavoli e sui tavoli e dovranno essere in materiale liscio, impermeabile e igienizzabile, purché gli ambienti siano correttamente arieggiabili e arieggiati.
I locali devono indicare in maniera chiara il numero massimo di posti a sedere e in piedi; devono essere presenti indicazioni chiare su come devono comportarsi i clienti se i posti a sedere o in piedi sono già
occupati.
Dalle ore 18.00 non potrà essere fatto il servizio al banco; l’attività dei pubblici esercizi potrà essere svolta tra le ore 5 e le ore 20 mentre la ristorazione potrà essere svolta tra le ore 5 e le ore 22. Oliera, formaggiera e cestino del pane non potranno essere lasciate a libero servizio.
Attenzione viene richiesta anche per la comunicazione del menù. Si sconsiglia l’uso delle carte da gioco che favoriscono la vicinanza dei clienti. Tutto il personale dipendente deve indossare mascherine chirurgica; per il personale con contatto frequente e ravvicinato con i clienti, deve essere valutata l’opportunità - a maggiore tutela - di adottare un filtrante facciale (FFP2 o FFP3 senza valvola).
QUI L'ORDINANZA