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Coronavirus, focolaio allo stabilimento Aia: contagiati oltre 180 lavoratori e 38 famigliari. La situazione a Treviso
Nonostante l’alto numeri di contagi i vertici aziendali hanno deciso di non chiudere lo stabilimento, su 675 dipendenti oltre 180 sono risultati positivi al test del coronavirus. Finora sono stati effettuati circa 560 tamponi

TREVISO. La situazione all’interno dello stabilimento Aia di Vazzola, in provincia di Treviso, sta destando forte preoccupazione, infatti, sono saliti a 184 i lavoratori risultati positivi al test del coronavirus. I primi casi erano stati registrati alcuni giorni fa e già allora si parlava di un focolaio accertato (QUI articolo).
A quel punto le autorità sanitarie hanno iniziato a effettuare i tamponi sui circa 675 operai che lavorano nello stabilimento e i loro famigliari. Fra quest’ultimi 38 sono risultati positivi. Per ora sono stati eseguiti circa 560 tamponi, alcuni dipendenti infatti sono in ferie e sono stati messi in quarantena. Numeri importanti per quello che è diventato il cluster più impegnativo riscontrato dalla Regione Veneto. Per la prossima settimana è previsto un nuovo ciclo di test rapidi per monitorare l’evolversi della situazione.
Resta da capire in che modo siano avvenuti i contagi, per il momento non è ancora stato trovato un collegamento fra il “paziente zero” (relativo a questo focolaio) e il resto della stabilimento. Nessuna ipotesi è stata scartata: il virus potrebbe essere stato portato all’interno dello stabilimento da altri lavoratori in maniera inconsapevole. Finora solo due persone presentano i sintomi tipici del coronavirus.
Nonostante l’alto numeri di contagi i vertici aziendali hanno deciso di non chiudere lo stabilimento, prevedendo di ridurre la produzione del 50%, aumentando il distanziamento fra le postazioni di lavoro e diminuendo il numero dei dipendenti in turno. Decisione avvallata anche dal vertice in prefettura al quale hanno preso parte anche le autorità sanitarie e i sindacati (anche se non tutte le sigle hanno condiviso la scelta).