Coronavirus, in Alto Adige lockdown per 11 Comuni: chiuse scuole, bar e ristoranti. Spostamenti solo per necessità
Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha firmato le nuove ordinanze per i Comuni-Cluster valide per 14 giorni. Ai Comuni di Laives, Malles, Sarentino, Campo di Trens e Racines si aggiungono oggi anche Sluderno, Glorenza, Tubre, Gargazzone, Val di Vizze e Rasun-Anterselva

BOLZANO. "Nonostante in tutto il territorio provinciale siano già in vigore misure in parte più rigide rispetto a quelle nazionali – spiega l’assessore alla salute, Thomas Widmann – siamo costretti a intervenire ulteriormente nei Comuni maggiormente colpiti dal Covid-19".
Per questo motivo, nel pomeriggio di oggi, 31 ottobre, il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato le nuove ordinanze che riguardano i cosiddetti Comuni-Cluster. Ai Comuni di Laives, Malles, Sarentino, Campo di Trens e Racines (qui articolo) si aggiungono oggi anche Sluderno, Glorenza, Tubre, Gargazzone, Val di Vizze e Rasun-Anterselva. Le ordinanze entreranno in vigore alla mezzanotte di oggi e saranno valide per i prossimi 14 giorni.
In queste località è prevista la chiusura di tutte le scuole e di tutti i servizi di assistenza alla prima infanzia, con l'utilizzo della didattica a distanza per garantire il proseguo delle attività pedagogiche ed educative.
Serrande abbassate anche per bar e ristoranti, con questi ultimi che potranno offrire i servizi di asporto e domicilio, mentre potranno rimanere aperti i negozi. Inoltre, gli spostamenti da e verso questi comuni saranno consentiti solo per motivi di lavoro, per la scuola e per altre documentabili esigenze di necessità.
L’andamento delle infezioni viene costantemente monitorata sia a livello provinciale, sia a livello dei singoli comuni. Nel caso in cui l’evoluzione della catena dei contagi proseguisse nel suo trend di crescita, non è escluso che si renda necessaria l’adozione di ulteriori e più stringenti misure per tutto il territorio altoatesino, così come avvenuto nei Comuni-Cluster.
"Ribadisco ancora una volta il mio appello a rispettare le regole – conclude il presidente Arno Kompatscher – manteniamo le distanze, indossiamo sempre la mascherina nei casi in cui è previsto, curiamo l’igiene delle mani".