Coronavirus, per il governo tra i ''congiunti'' anche i fidanzati e gli affetti stabili
Il governo è intervenuto praticamente subito per smorzare le polemiche dopo la conferenza stampa di ieri, domenica 26 aprile, per lanciare la fase 2 dell'emergenza coronavirus e allentare alcune restrizioni nel tentativo di uscire dal lockdown generale

TRENTO. E' arrivato il chiarimento da palazzo Chigi: per congiunti si intendono parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati e affetti stabili. Dal 4 maggio si può andare a visitare non solo le persone alle quali si è legati giuridicamente ma anche alle quale si è legati da una relazione affettiva stabile.
Il governo è intervenuto praticamente subito per smorzare le polemiche dopo la conferenza stampa di ieri, domenica 26 aprile, per lanciare la fase 2 dell'emergenza coronavirus e allentare alcune restrizioni nel tentativo di uscire dal lockdown generale (Qui articolo).
Tra le principali novità dell'ultimo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri c'è la possibilità per i "congiunti" di potersi rivedere all'interno della Regione. Un termine che aveva scatenato polemiche e tanti interrogativi in quanto sembravano esclusi fidanzati e compagni non legati da unioni civili.
Pochi minuti fa il governo ha chiarito che per "congiunti" si intendono anche le persone legate da una relazione affettiva stabile. Negli spostamenti è necessario rispettare il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro, così come l'utilizzo di protezione delle vie respiratorie.