
Scomparsa di Yana Maliko, ritrovato il cadavere nel Basso [...]

Forte diffusione dello Streptococco, in aumento la [...]

Dopo 30 anni era arrivato alla pensione: stroncato da un [...]

Allarme per un principio di incendio del camino di una [...]

Safilo, dopo l’annuncio della chiusura arriva lo [...]

Il materiale metallico depositato nel piazzale viene [...]

Tragedia in casa, l'acqua usciva dall'appartamento. [...]

Sos volontari, la banca del seme in Trentino cerca nuovi [...]

Stupro di gruppo, condannati 5 calciatori. Il club [...]

Grave incidente in motoslitta, escono dal tracciato in [...]
Coronavirus, un altro morto a Belluno e 47 contagi. Zaia: ''In Veneto positivi come a marzo''
I numeri dei positivi sono simili a quelli che si registravano a marzo ma il peso sugli ospedali è inferiore, a dirlo è Luca Zaia, durante una conferenza stampa. Sono 26 le persone covid positive che si trovano in ospedale, tutti in area non critica

BELLUNO. Non si fermano i contagi a Belluno. Le ultime 24 ore hanno messo in evidenza 47 nuove positività e, purtroppo, un nuovo decesso.
Secondo gli ultimi dati forniti dall'Ulss tra i nuovi contagi ci sono 29 riferiti ancora a comuni dell’area Comelico Cadore Ampezzano. Numeri che dimostrano come in questa area sia ancora ben lontano il blocco dei focolaio.
L'azienda sanitaria sta mettendo in campo tutti gli strumenti per evitare un ulteriore diffondersi del virus. Per le nuove positività saranno come di regola prese in carico con isolamento dei soggetti coinvolti e conseguente contact tracing.
Per quanto riguarda i ricoveri, invece, sono 26 le persone covid positive che si trovano in ospedale, tutti in area non critica.
Purtroppo, nelle ultime 24 ore è stato registrato il decesso di una paziente con grave patologia pregressa, riscontrata positiva in Pronto Soccorso a Pieve di Cadore afferente al focolaio del Comelico.
Oggi, nel corso di una conferenza stampa il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha spiegato che, dal punto di vista dei contagi regionali, siamo a livelli medi positivi di marzo. Questo, però, senza avere lo stesso carico negli ospedali.