Covid, L’Apss: “Negli ospedali e in terapia intensiva rapido miglioramento, merito delle efficaci misure adottate”
L’indice Rt del Trentino si attesta a 0.75, mentre l’incidenza si ferma a 120 casi ogni 100.000 abitanti. La Provincia: “Dati in miglioramento, alcuni indici significativi attestano un decremento costante dell’epidemia sul territorio”

TRENTO. Buone notizie sul fronte della situazione pandemica in Provincia di Trento dove secondo un comunicato diramato nelle scorse ore il “miglioramento di alcuni indici significativi – attesa – un decremento costante dell’epidemia sul territorio”. A confermarlo anche l’Azienda sanitaria che rileva un indice Rt a 0.75, mentre l’incidenza si ferma a 120 casi ogni 100.000 abitanti.
Sempre secondo i dati raccolti dall’Apss da quattro settimane alcuni parametri epidemiologici, fra cui il numero dei casi incidenti e valore di Rt, registrano un miglioramento a testimonianza dell’efficacia delle misure adottate.

“Nelle nostre strutture sanitarie – conclude Apss – il tasso di occupazione dei posti letto nelle aree mediche e in terapia intensiva registra un rapido miglioramento anche se è comunque importante che la popolazione continui ad adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure di contenimento”.
Secondo i dati raccolti da Gedi visual (aggiornati al 18 aprile) i pazienti Covid-19 in terapia intensiva per capienza in Trentino rappresentano il 31,1% dei posti letto totali, quindi leggermente superiori alla soglia critica fissata dal Ministero della Salute. I ricoverati con sintomi nei normali reparti invece raggiungono solo il 22,5% della capienza.