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Alcuni sciatori contro Dolomiti superski: ''Stagionali omaggio fino a fine stagione? E' quello che chiediamo da 2 anni, andiamo avanti con il procedimento giudiziale''
La vicenda risale a 2 anni fa a seguito dell'improvvisa chiusura degli impianti per l'insorgere dell'emergenza Covid. La richiesta è sempre stata quella di poter avere un rimborso delle giornate non usufruite causa epidemia. L'avvocato Pizzorno: "Adesso propongono agli sciatori che non hanno beneficiato degli sconti quello che chiediamo dal 2020 e per questo il procedimento giudiziale va avanti"

TRENTO. "Sembra un tentativo di fermare la causa, ma il procedimento giudiziale va avanti". A dirlo l'avvocato Raffaella Pizzorno, che assiste una sessantina di sciatori nell'azione in tribunale ai danni del Consorzio Dolomiti Superski. "La quasi totalità dei miei assistiti ha confermato la volontà di proseguire con questa azione".
Non si sblocca la vicenda tra Dolomiti Superski e quegli sciatori che hanno presentato una diffida collettiva per i rimborso degli skipass stagionali del 2019/2020 (Qui articolo). Tutto è iniziato a seguito della chiusura anticipata dell'inverno e il blocco degli impianti imposti dal governo nazionale a metà marzo di due anni fa quale misura per contenere la diffusione di Covid.
In quell'occasione gli skipass giornalieri erano stati rimborsati praticamente subito alle casse (Qui articolo), mentre era andata diversamente per gli abbonamenti stagionali. "A tre mesi dalla fine del lockdown - ricorda Pizzorno - era stata inizialmente prevista la possibilità di poter usufruire di uno sconto del 10% per la stagione 2020/21, un'azione però vincolata al contestuale acquisto di un nuovo abbonamento. Un'offerta che è stata rifiutata a fronte delle enormi incertezze legate alla situazione epidemiologica, inverno 21/22 che è poi saltato sempre per l'emergenza".
La richiesta è sempre stata quella di poter avere un rimborso delle giornate non ancora usufruite a causa dell'improvvisa chiusura degli impianti. "Una proposta sempre rifiutata - aggiunge l'avvocato - ora dopo due anni hanno offerto a tutti quegli sciatori che non hanno usufruito dello sconto di poter ottenere una tessera omaggio per poter sciare dal 10 marzo fino a fine stagione, un'offerta valida anche per il prossimo inverno".
Il dialogo tra la società e questi sciatori non è mai decollato. E la decisione è stata quella di procedere con un'azione legale. Ora che la stagione della ripartenza si avvia alla conclusione e il Consorzio ha deciso di intervenire con la possibilità di ottenere uno skipass stagionale omaggio fino alla chiusura dell'inverno.
"Gli abbonati dovrebbero essere tutelati a fronte della fedeltà: sono residenti e turisti ormai abituali che garantiscono in anticipo risorse importanti prima dell'avvio della stagione. Invece - prosegue Pizzorno - questa è un'azione lesiva, soprattutto per quegli sciatori che hanno acquistato una tessera a prezzo pieno in attesa di capire il risultato dell'azione giudiziale. Qualche assistito ha legittimamente accettato la proposta e ha dovuto firmare una liberatoria di rinuncia a ulteriori attività in tribunale".
Il braccio di ferro è destinato a continuare anche nei prossimi mesi. "Dopo 2 anni gli animi sono esacerbati da questo atteggiamento e adesso diventa difficile accontentarsi di un semplice riconoscimento delle giornate non usufruite. Portiamo avanti l'atto di citazione e il procedimento giudiziale avanti il tribunale di Bolzano, anche per tutti i danni economici e morali causati non solo ai residenti ma anche a clienti fissi di hotel e turisti pluridecennali e fedelissimi che spendono nelle diverse località", conclude Pizzorno.