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Sentenza del Tar su Jj4 e Mj5, l’avvocato della Lav: “I giudici hanno ascoltato con attenzione la proposta di trasferire l’orso in un santuario straniero”
Parla l’avvocato della Lav: “La tutela dell’ambiente e la tutela dell’incolumità pubblica sono due interessi solo apparentemente contrastanti, forse con un’informazione più capillare la tragedia si sarebbe potuta evitare”

TRENTO. Sono ore di attesa per conoscere le sorti degli orsi Jj4 (reclusa al Casteller) e Mj5 (ancora in libertà). La decisione del Tar in merito all’abbattimento infatti non dovrebbe arrivare prima di domani. Fuori dall’aula del tribunale era presente, oltre a diversi manifestanti, l’avvocato Claudio Linzola, consulente legale per la Lav, che ha scambiato alcune battute con i giornalisti presenti.
“I giudici hanno ascoltato con attenzione la proposta di traslocazione dell’orso in un santuario straniero”, ha fatto sapere Linzola. Nel frattempo sono state affrontate diverse tematiche, anche molto delicate.
“La tutela dell’ambiente e la tutela dell’incolumità pubblica sono due interessi solo apparentemente contrastanti – ha sottolineato l’avvocato della Lav – abbiamo evidenziato la posizione delle associazioni e la carenza di informazioni e preparazione della collettività circa la presenza degli orsi nei boschi. Forse con un’informazione più capillare e più seria certi episodi, compresa l’ultima tragedia, magari si sarebbero potuti evitare”.
Le associazioni hanno ricordato anche quelle che secondo loro sono state alcune carenze rispetto all’approccio investigativo forense e per come potrebbero essere ricostruiti i fatti in modo attendibile. “Ci sono degli aspetti che non sono stati approfonditi”, ha dichiarato Linzola.