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Famiglia Cooperativa Fassa Coop, anno da record. Crescita di produzione di 10milioni di euro. Rinnovate le cariche
Numeri realizzati anche grazie ai 140 dipendenti (20 in più dell’anno prima) e da una serie di investimenti in infrastrutture green che hanno migliorato l’efficienza complessiva. Il fatturato si compone per quasi la metà (47%) dalle vendite del magazzino alimentare (ingrosso per alberghi e rifugi), il 24% dal supermercato principale, il 12% dalle filiali, il 9% dal discount a marchio Eurospin

POZZA DI FASSA. Una crescita del 41,4% e il valore della produzione aumentato di quasi 10 milioni di euro rispetto all'anno precedente. Nel primo anno dopo la pandemia, messa all'angolo dalla campagna vaccinale, la Famiglia Cooperativa FassaCoop archivia un bilancio di grande soddisfazione.
Segno di una ripresa poderosa dei consumi che portano il valore della produzione a 32,5 milioni di euro. FassaCoop recupera e rilancia la sua costante progressione di vendite che dura ormai da vent’anni, interrotta solo dai tre anni di pandemia che nel 2021 aveva fatto precipitare il fatturato e generato una perdita di 266mila euro. Quest’anno tutt’altra musica e visi molto distesi da parte del presidente Norbert Bernard (“compito della cooperativa è essere vicina al territorio”) e del direttore generale Luca Giongo e del caposindaco Mario De Zordo che ha presentato il bilancio in luogo del vicedirettore David Pisoni (assente per malattia).
Davanti a loro una platea di 446 soci (+32 deleghe) che hanno affollato la palestra di Pozza di Fassa. Il documento contabile (chiuso il 30 settembre 2022) si chiude con 32 milioni 749mila euro di produzione (+41,2%) e un utile di mezzo milione di euro (498mila), al netto di 185mila euro di premi di produzione per i dipendenti (assegnato nonostante la perdita dell’anno precedente) e 180mila euro di perdite generate dalle filiali più piccole. “Un dato, quest’ultimo, che – ha affermato il direttore generale Luca Giongo – denota la grande attenzione verso il territorio. La Famiglia Cooperativa tiene aperte le filiali nei centri più piccoli, anche se sulla carta non economici”.
Numeri realizzati anche grazie ai 140 dipendenti (20 in più dell’anno prima) e da una serie di investimenti in infrastrutture green che hanno migliorato l’efficienza complessiva. Il fatturato si compone per quasi la metà (47%) dalle vendite del magazzino alimentare (ingrosso per alberghi e rifugi), il 24% dal supermercato principale, il 12% dalle filiali, il 9% dal discount a marchio Eurospin.
Complessivamente un milione e mezzo di euro è riservato ad iniziative di sostegno al territorio. 109mila di euro sono state devolute in beneficienza, ad associazioni, società sportive e culturali. I soci hanno beneficiato fra vari sconti, buoni ed altre iniziative di 722mila euro di vantaggi, che significano per ognuno mediamente l’11% di sconto sulla spesa effettuata.
Ammontano a 698mila euro le partecipazioni nelle aziende del territorio: 300mila euro in Fassa Terme, il resto nelle società impiantistiche del Buffaure, Moena, Catinaccio e Alpe Lusia ed altre società minori. Una attenzione alle aziende locali che si nota anche dall’acquisto di merce da fornitori locali per 850mila euro e di servizi per altri 500mila euro.
Un momento di particolare partecipazione emotiva è stato vissuto in occasione della consegna del “Premio Fassa” (tremila euro) assegnato a una realtà che si è distinta in maniera particolare. Quest’anno il riconoscimento è andato alla cooperativa sociale Inout. Motivazione: “Con la sua attività promuove il benessere sociale di bambini e ragazzi”. Lo ha ritirato la vicepresidente Vanessa Tomasi.
L’assemblea ha anche rinnovato (per un terzo il consiglio di amministrazione. I quattro consiglieri in scadenza sono tutti stati rieletti. Sono Manuel Gabrieli per la circoscrizione di Pozza, Marco Rasom per Vigo, Aldo Rossi per la circoscrizione di Soraga e Nicola Ganz in rappresentanza di Mazzin. Confermato anche il collegio sindacale. Presidente Mario de Zordo, sindaci effettivi Quirino Zulian (confermato) e Eleonora Cominotti (nuovo ingresso), supplenti Giovanni Bernard e Ivan Noal (nuovo).