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Nuova pista da mountain bike nell’area protetta del Lagorai: “Basta luna park in quota”, Coppola contro l’opera: “Vince il profitto a scapito dell’ambiente”
Via libera al progetto per un nuovo percorso dedicato alle mountain bike nel cuore del Lagorai, la rabbia di Coppola: “Ancora una volta vince il profitto a scapito dell’ambiente”

PRIMIERO SAN MARTINO DI CASTROZZA. “Ancora una volta vince il profitto a scapito dell’ambiente”, così la consigliera provinciale di Europa Verde, Lucia Coppola, commenta il nuovo progetto per che prevede la realizzazione di un nuovo percorso dedicato alle mountain bike nel cuore del Lagorai.
Il progetto, presentato dalle Funivie Seggiovie San Martino, ha già ottenuto il parere favorevole da parte del Servizio sviluppo sostenibile e aree protette. “La nuova pista – aggiunge Coppola – interesserà la Zona speciale di conservazione ‘Lagorai orientale-Cima Bocche’ nel Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino”.
Come afferma la consigliera di Europa Verde il tracciato, circa 4,5 chilometri, ricalcherà in parte i percorsi già esistenti che saranno allargati, in particolare in prossimità delle curve. “Sono previste paraboliche e una movimentazione di terra di circa 22mila metri quadrati e riporti per 954,98 metri cubi. Oltre a un’area cantiere larga 4 metri che vedrà la presenza di escavatori”.
Secondo Coppola l’opera sarà molto impattante e danneggerà l’area protetta “una zona che la stessa Provincia descrive come ancora integra, con buone caratteristiche di naturalità, che presenta rarità floristiche. Il Trentino all’insegna del luna park montano continua purtroppo nel suo viaggio inarrestabile che vede sport e attività che hanno caratteristiche poco attinenti alla montagna trovare ospitalità, con evidenti deturpazioni, in zone ancora incontaminate”.