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Il Movimento 5 stelle ha deciso: vince il ''Sì'', cioè il "No'' all'autorizzazione a procedere contro Salvini
Le votazioni sul caso Diciotti si sono chiuse alle 21.30 di questa sera e il mandato è quello di non autorizzare a procedere contro Matteo Salvini. Il "Sì" strappa il 59,05%, mentre il "No" si ferma al 40,95%. Restano da capire le ripercussioni di questa consultazione, ma intanto il Movimento festeggia il record di partecipazione

TRENTO. Il Movimento 5 stelle ha deciso. Le votazioni sul caso Diciotti si sono chiuse alle 21.30 di questa sera e il mandato è quello di non autorizzare a procedere contro Matteo Salvini. "La partecipazione - scrivono i pentastellati sul Blog delle stelle - è stata particolarmente alta: hanno votato 52.417 iscritti".
E mentre il Movimento 5 stelle festeggia il record per numeri di votanti, si registra una frattura, una spaccatura, nel risultato. Il "Sì" strappa il 59,05%, mentre il "No" si ferma al 40,95%.
"La votazione odierna entra nella storia di Rousseau - commentano i grillini - per essere stata quella con il maggior numero di votanti di sempre in una singola giornata. Un record. E ciò conferma l’importanza dei principi di democrazia diretta all’interno del MoVimento 5 Stelle. Fino a oggi il primo gradino del podio era occupato dal voto sulle Quirinarie del gennaio 2015, quando votarono 51.677 iscritti".

Dopo diversi stop&go è arrivato così il risultato e il leader della Lega può tirare un sospiro di sollievo. Sono state 24 ore particolarmente convulse per il Movimento 5 stelle, ieri le polemiche sul quesito, comprese le critiche del fondatore Beppe Grillo, quindi il voto online è slittato. Previsto dalle 10 alle 19 è passato dalle 11 alle 20 e quindi fino alle 21.30 a causa della "alta partecipazione" che ha mandato in tilt la piattaforma operativa dei 5 stelle.
Nel frattempo il quesito è stato "ritoccato", ma la sostanza non è cambiata: "No" se si vuole autorizzare la magistratura a procedere nei confronti di Salvini, "Sì" se si vuole 'salvare' il leghista.
Il risultato è netto: "Si, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l’autorizzazione a procedere" hanno votato 30.948 per il 59,05%, mentre il "No, non è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere approvata l’autorizzazione a procedere" hanno votato 21.469 (40,95%).
"La maggioranza - conclude il Movimento - ha pertanto deciso che il fatto è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l’autorizzazione a procedere". Restano ora da capire le reazioni e le ripercussioni in "casa" dei pentastellati per questa consultazione, anche in Trentino gli esponenti dei 5 stelle si sono schierati per procedere contro Salvini e lasciar i giudici fare il proprio mestiere (Qui articolo).