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''Salvini not welcome'': il ministro non sarà in città, ma la protesta degli striscioni continua a Trento
Tra le iniziative di dissenso, ormai avviate nonostante la comunicazione dell'assenza del vicepremier, uno striscione affisso vicino alla cascata di Sardagna. In centro volantini che ''storpiano'' il titolo del Festival

TRENTO. Il ministro dell'Interno Matteo Salvini non sarà a Trento per il Festival dell'economia (qui articolo), ma ormai le diverse manifestazioni di espressione del dissenso previste in attesa del suo arrivo (qui, qui e qui articoli) erano partite. Come dimostra lo striscione affisso vicino alla cascata di Sardagna.
Lo striscione è ben visibile per chi percorre il lungadige. Recita, affisso in verticale proprio a fianco alla cascata, "Salvini not welcome".
L'iniziativa è da collocare in quella (rimbalzata su diverse pagine su Facebook) i cui organizzatori invitavano ad affiggere degli striscioni di protesta ("Non offensivi, ovviamente") come quelli che erano stati rimossi a Salerno e a Brembate. Alcuni, al posto del messaggio di dissenso, suggerivano di mettere "faccine tristi". Anche Futura aveva messo a disposizione la propria sede per la realizzazione degli striscioni. A Sardagna è stata evidentemente prediletta la versione con la scritta.

E in città non mancano i volantini "fake" della manifestazione "Salvini non è il benvenuto" che fanno il verso al titolo dell'edizione 2019 del Festival dell'economia, "Globalizzazione, nazionalismo e rappresentanza". Che diventa così "Discriminazione, colonialismo e sorveglianza".