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Coronavirus, l'Austria apre gli impianti per Natale ma solo per i residenti. Chiusi gli hotel fino a gennaio
L'annuncio del governo austriaco in una conferenza stampa per presentare le misure prese per le festività natalizie e pianificare l'uscita dal lockdown totale delle ultime settimane

VIENNA. Gli impianti da sci in Austria aprono il 24 dicembre, ma solo per i residenti mentre alberghi, ristoranti e rifugi restano chiusi fino al prossimo 6 gennaio. Per Natale è stato fissato un tetto massimo di dieci commensali.
Questo l'annuncio del governo austriaco in una conferenza stampa per presentare le misure prese pianificare l'uscita dal lockdown totale delle ultime settimane e che scattano dal 7 dicembre, valide per le festività.
Il coprifuoco viene confermato dalle 20 alle 6. Da lunedì aprono le scuole dell'obbligo, compreso l'ultimo anno delle superiori, mentre per gli altri casi e l'università si procede con la didattica a distanza.
Consentiti gli sport all'aperto, come le discipline sciistiche (la capienza delle cabinovie viene ridotta al 50%), mentre quelli indoor oppure di contatto amatoriali restano fermi fino a gennaio.
Riprende anche il commercio: obbligatorio indossare le mascherine e mantenere il distanziamento personale; via libera anche a musei e biblioteche.
I cinema e i teatri restano chiusi fino al 6 gennaio, sempre annullati i Mercatini di Natale. C'è la quarantena per le persone che rientrano dai Paesi considerati a rischio.
Nelle prossime ore sono attese le decisioni definitive a livello italiano per le festività, l'indicazione è quella di chiusura impianti e strette sugli spostamenti (Qui articolo). Anche Germania e Francia sembrano intenzionate a seguire Roma.