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Lo Stato taglia l'Irap alle imprese, il presidente di Confindustria: ''Aprire stagione di profonde riforme per snellire l'apparato burocratico e modernizzarci''
Il bilancio provinciale è determinato dalle imposte pagate in Trentino, quindi una minor tassazione significa un minor gettito e conseguentemente una diminuzione di introito. Fausto Manzana: "Si deve chiaramente immaginare un'azione per recuperare questa base imponibile ma anche declinare le tassazioni in modo diverso per garantire il sistema di welfare e non pesare sulle aziende"

TRENTO. "Certamente il taglio dell'Irap impone alla Provincia la necessità di trovare quelle risorse, circa 30 milioni di euro, che vengono a mancare in bilancio e che servono per alimentare le competenze derivate dal meccanismo della fiscalità diretta", queste le parole di Fausto Manzana, presidente di Confindustria, che aggiunge: "Ma si dovrebbe ragionare sulla congruità di certe tassazioni che prendono come base il costo tout-court invece che il margine della produttività. Spese che incidono nella gestione imprenditoriale".
Il bilancio provinciale è determinato dalle imposte pagate in Trentino, quindi una minor tassazione significa un minor gettito e conseguentemente una diminuzione di introito. In sostanza, l’Irap (imposta regionale sulle attività produttive) serve a finanziarie, per esempio, la spesa sanitaria, ma anche i trasporti e altre competenze primarie della nostra autonomia, gestita e alimentata con risorse proprie.
E' una misura del decreto rilancio per affrontare la crisi economica causata dall'epidemia coronavirus, l'abolizione della rata vale 4 miliardi di tasse a livello nazionale e riguarda tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato (Qui articolo). Una decisione che sembra essere stata accolta dal presidente Fugatti in modo piuttosto tiepido. E anche l'ex governatore Ugo Rossi è intervenuto sul tema: ''Da inizio legislatura la Lega non ha blindato le nostre risorse: avevo suggerito la clausola di neutralità e di rivedere i meccanismi di debito'' (Qui articolo).
"In questo momento così particolare - conclude Manzana - il taglio dell'Irap, l'accordo di Milano e il patto di stabilità mettono in difficoltà il bilancio e il mantenimento delle competenze. Si deve chiaramente immaginare un'azione per recuperare questa base imponibile ma anche declinare le tassazioni in modo diverso per garantire il sistema di welfare e non pesare sulle aziende. Questa crisi potrebbe essere un'opportunità per una stagione di profonde riforme per snellire l'apparato burocratico e modernizzarci".