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Fraccaro tra i papabili "ministri 5 Stelle". Ora che Di Maio è leader il deputato trentino è più forte
Assieme a Bonafede sono i due "signor Wolf" del Movimento e si sono guadagnati sul campo (aiutando gli amministratori del Movimento nei momenti di difficoltà) la possibilità di stare a un passo dal leader. A Rimini erano dietro di lui sul palco della consacrazione

RIMINI. Era posizionato in pole position il deputato trentino Riccardo Fraccaro a Rimini. Subito dietro al nuovo leader Luigi Di Maio. Un segnale chiaro e per molti inequivocabile. Lui nella potenziale, futura, squadra di governo del movimento, ci sarà. L'evento di sabato ha segnato uno spartiacque in casa 5 Stelle. Alle 19 Beppe Grillo doveva annunciare il vincitore delle primarie sul web: 37.000 voti, 30.936 per Di Maio, i "resti" agli altri sette candidati.
E allora eccolo: il candidato premier alle prossime elezioni sarà lui. E la squadra di governo? La formazione sembra già fatta. Era lì dietro le spalle del 31enne in camicia bianca e giacchetta nera e vicino alla deputata Laura Castelli e la senatrice Nunzia Catalfo ecco spiccare il "nostro" Fraccaro da un lato e il suo "sparring partner" Alfonso Bonafede. I due deputati, infatti, si sono fatti le ossa oltre che in Parlamento anche al Campidoglio per "assistere" Virginia Raggi nei momenti più difficili, consigliarla, darle man forte.
Sono loro i signor Wolf (di Pulpfictioniana memoria) che risolvono i problemi dei Comuni 5 Stelle in difficoltà. Sono quelli che ai nuovi sindaci e alle nuove amministrazioni targate movimento, vanno a fare "lezione", li aiutano a raccordarsi con le commissioni parlamentari, con Roma, intesa come governo centrale, li aiutano con i curriculum per la scelta di assessori e amministratori, li tengono agganciati al movimento e ai loro tecnici. Sono quindi tra quelli che si sono guadagnati maggiormente, sul campo, la possibilità di stare a un passo dal leader.
Sabato Di Maio, dopo lo show della busta, modello quizzone televisivo, con lettura del nome del vincitore, fatto da Beppe Grillo, ha detto la sua annunciando che la squadra di governo verrà svelata prima del voto. Ma i "sospetti" erano già tutti lì, schierati, a due passi da lui. E infatti gli orari più ghiotti per parlare sul palco di Rimini sono toccati proprio a Bonafede (alle 20.35 il suo intervento, in scaletta, sulla giustizia) e a Riccardo Fraccaro (alle 20.50 per affrontare il tema dei temi del Movimento, quello del reddito di cittadinanza).
Il deputato eletto in Trentino ha attaccato il suo discorso così: "Buonasera a tutti, è un momento storico abbiamo il candidato premier del Movimento 5 Stelle. Si chiama Luigi Di Maio. Se ci stringiamo tutti insieme attorno a Luigi possiamo andare al governo del nostro paese e realizzare il nostro sogno che è il nostro programma il programma del Movimento 5 Stelle", e poi via di reddito di cittadinanza. Insomma, il candidato premier, adesso, c'è. Fraccaro pure e con lui alcune figure chiave di quella che sarà la squadra di governo. Manca solo un dettaglio: prima bisogna vincere le elezioni e con questa legge elettorale l'impresa sembra davvero impossibile. Anche per chi ha dalla sua due signor Wolf.