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Un pianoforte per i viaggiatori. "Hai mai suonato un'opera d'arte?" trova casa in stazione
L'iniziativa "Hai mai suonato un'opera d'arte?" realizzata dall'Associazione culturale Il Vagabondo ha messo a disposizione di chiunque voglia suonarlo un pianoforte che in forma permanente rimarrà nella stazione dei treni del capoluogo. In vista della prossima edizione 2020, l'ottava, il progetto mira a diffondere e suscitare la cultura musicale tra le persone comuni

TRENTO. “Hai mai suonato un'opera d'arte?” torna ad animare questo scorcio ultimo di 2019, con vista 2020. La stazione dei treni di Trento, infatti, ospiterà d'ora in poi in forma permanente un pianoforte a disposizione di chiunque lo sappia o lo voglia suonare.
L'iniziativa, realizzata dall'Associazione culturale Il Vagabondo in collaborazione con la Provincia di Trento e il Comune del capoluogo, si inserisce nella lunga traccia che da anni ormai anima le vie e le piazze della città attraverso la messa a disposizione di strumenti musicali liberi e gratuiti. Trento si trasforma così in “città della musica”, dove i passanti avranno la possibilità di incappare in piacevoli sorprese musicali, o esserne, senza paura, i protagonisti.
Non è la prima volta che “Hai mai suonato un'opera d'arte?” regala alla città di Trento i suoi pianoforti mettendoli al servizio di cittadinanza e astanti. Tra maggio e giugno, “il Vagabondo” aveva “riempito” il centro storico e il quartiere delle Albere. Giunta alla settima edizione, l'iniziativa ha pure ospitato importanti nomi del mondo della musica e della divulgazione.

L'obiettivo, come descritto nella pagina ufficiale del progetto, è quello di “stimolare e diffondere una musicalità attiva e partecipata nelle vie della città. Ammiccando ad una performance di grandi metropoli europee – continua – stimolare con un'idea semplice la creatività e la collaborazione tra diverse realtà artistiche, imprese locali, istituzioni”. “Declinato” nella sua forma originale da un'esperienza che ha preso luogo a Londra, “Hai mai suonato un'opera d'arte?” si è imposta anche nel nostro contesto locale e in altri centri italiani.
In questo senso, attendere il treno potrà divenire un'attività molto meno snervante e molto più stimolante. Le grafiche e le illustrazioni sul pianoforte sono opera della grafica ed illustratrice Giorgia Molinari.