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Una “pizzata” per aiutare Elisa affetta da a una rarissima forma di leucemia. In cucina Maurizio Toffoli della nazionale italiana pizzaioli
Elisa ha già subito un intervento che purtroppo non è andato a buon fine, al momento si trova ricoverata a Roma in attesa di un nuovo donatore. Per assisterla meglio i genitori si sono trasferiti con lei ma hanno dovuto abbandonare il lavoro, così il ricavato dalla vendita delle pizze sarà donato alla sua famiglia

LONGARONE. C’è un intero paese che si mobilita in nome di Elisa, bambina di Pordenone, affetta da una rarissima forma di leucemia che colpisce appena un bambino ogni milione. “Sono almeno tre anni che Elisa è costretta a fare dentro e fuori dagli ospedali – racconta Giacomo Maroldo, uno degli organizzatori della serata benefica, che poi precisa – l’idea è stata di Monia De Vettor che conosce direttamente la famiglia di Elisa e così assieme a Massimo Bortoluzzi e Maurizio Toffoli ci siamo attivati”.
Maurizio Toffoli è uno degli istruttori della nazionale italiana pizzaioli sempre molto attivo nel volontariato, il Gambero Rosso l’ha definito “un’istituzione della pizza”, da qui l’idea di sfornare pizze per una buona causa.
“Elisa ha già subito un trapianto – spiega Maroldo – che purtroppo non è andato a buon fine e per questo è in attesa di un nuovo donatore di midollo osseo”. In attesa di una svolta la bambina è stata ricoverata all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e per assisterla meglio i suoi genitori si sono trasferiti con lei fino a Roma, dove vivono con lei da due anni. Ma per farlo hanno dovuto lasciare i rispettivi lavori per questo si è deciso di dare un piccolo contributo economico versando il ricavato della vendita delle pizze alla famiglia di Pordenone.
Se è vero che chi semina vento raccoglie tempesta lo è altrettanto che chi semina solidarietà poi la riceve a sua volta è questo il caso dell’iniziativa di Longarone dove sarà presente anche una delegazione di Tolentino, in provincia di Macerata, che nei giorni scorsi ha raccolto dei fondi per la famiglia di Elisa.
Gli abitanti di Tolentino infatti, sono venuti a conoscenza di questa vicenda perché Maroldo e Toffoli si attivarono con delle analoghe iniziative benefiche quando la città venne colpita dalle violente scosse di terremoto di agosto e ottobre 2016 che devastarono il Centro Italia. Così dopo alcuni anni di distanza gli abitanti di Tolentino “restituiscono il favore” contribuendo ad aiutare una famiglia originaria di Pordenone. Due terre separate da centinaia di chilometri e con culture e tradizioni molto diverse ma sicuramente unite nel segno della solidarietà.
Gli organizzatori ci tengono a ricordare che la “pizzata” si terrà in collaborazione con la Proloco di Longarone che ah messo a disposizione i suoi spazi, inoltre l’evento ha ricevuto il patrocinio della provincia di Belluno che sarà presente con il consigliere Bortoluzzi, e il patrocinio del comune di Longarone.
Per chi vorrà partecipare, la serata benefica si terrà sabato 30 Novembre dalle ore 19:30, al Tendone “PalaMIG60”, più precisamente al parcheggio scuole medie di Longarone, “Ingresso Nord” della Fiera che si tiene in occasione della 60° edizione della Mostra Internazionale del Gelato. Per tutto il tempo sarà presente il Truccabimbi e la a serata continuerà con il LaserKaraoke dove tutti sono invitati ad esibire le proprie abilità canore.