Contenuto sponsorizzato

I Tre bicchieri del Gambero rosso a un vino della Val di Non: è la prima volta per un prodotto che arriva da vitigni resistenti. Il successo di Nicola Biasi

Nicola Biasi si è aggiudicato i Tre Bicchieri del Gambero Rosso con un vino prodotto dai vitigni resistenti della Val di Non: “Tutti gli enologi e tutti i produttori non possono più far finta di niente, produrre grandi vini con una reale e concreta sostenibilità è possibile. Dipende solo dalle nostre capacità”

Di T.G. - 18 October 2022 - 13:16

COREDO. Si chiama “Vin de la Neu 2020” ed è riuscito a conquistare i prestigiosi Tre bicchieri che vengono conferiti niente meno che dal Gambero Rosso. Si tratta di un vino (da uve Johanniter) prodotto nella Valle di Non, nella vigna di Coredo, a quasi 1.000 metri d’altitudine. “Tutti i riconoscimenti sono sempre importanti, ma devo ammettere che essere riuscito ad arrivare ai Tre Bicchieri con un vino da vitigni resistenti mi rende particolarmente orgoglioso”, afferma il produttore Nicola Biasi, già miglior giovane enologo d’Italia 2020 per Vinoway, Cult Oenologist 2021 per il Merano Wine Festival ed enologo dell’anno 2022 per Food and Travel Italia.

 

I curatori del Gambero rosso descrivono così il vino di Biasi: vicino casa, a mille metri di quota, in Val di Non, tempo fa ha piantato Johanniter, per pigiare uva bianca destinata al raro, esclusivo, Vin de la Neu. Vino prezioso, assolutamente identitario, vibrante come mai.

 

“Dieci anni fa – osserva il giovane enologo – il progetto del Vin de la Neu nasceva con l’obiettivo preciso di rompere gli schemi e di mostrare che si possono fare grandi vini anche in territori meno conosciuti, ma non per questo meno vocati. Che il Vin de la Neu 2020 si sia aggiudicato uno dei 455 tre bicchieri tra i 46mila vini degustati dai curatori del Gambero Rosso, conferma e dimostra ancora una volta tutto il potenziale qualitativo di queste varietà. A questo punto, tutti gli enologi e tutti i produttori non possono più far finta di niente: produrre grandi vini con una reale e concreta sostenibilità è possibile. Dipende solo dalle nostre capacità”.

 

Il 2022 è un anno importante per il giovane enologo friulano che con il suo Vin de la Neu 2020, oltre ai Tre Bicchieri 2023, ha ricevuto numerosi premi che confermano il percorso intrapreso nel segno della sostenibilità e della continua ricerca della massima qualità: i 5 grappoli Bibenda, il 97/100 Winescritic, , l’Oro Stella 96/100 per Vinoway, il 95/100 Faccino DoctorWine, il Gold Award per il The WineHunter.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Politica
30 marzo - 20:42
Sono andate avanti per giorni le proteste contro la riforma della Giustizia e contro il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, che [...]
Società
30 marzo - 19:45
Un obiettivo è quello di insegnare agli studenti come utilizzare correttamente queste nuove opportunità per mantenere originalità, capacità di [...]
Politica
30 marzo - 17:17
Nelle scorse ore la candidata alla presidenza della Provincia per Fratelli d'Italia, Francesca Gerosa, ha incontrato i vertici di Confesercenti: [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato