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Che Eccellenza sarà quella 2021/2022? Il primo nodo da sciogliere è il numero di squadre: in caso di ripescaggio la Virtus Bolzano sarà 'sostituita' o si resterà a 17?
Molto ruota attorno al destino della compagine bolzanina, fresca di retrocessione dalla serie D dopo aver perso lo spareggio contro il Motnebelluna. La sensazione e che, in caso di ripescaggio in Quarta Serie della squadra altoatesina, si disputerà un torneo a 17 squadre con 4 retrocessioni per "ripristinare" prima possibile il numero tradizionale (16) di formazioni al via

TRENTO. Il campionato d'Eccellenza più strano della storia è finito da pochi giorni ma, tra tre settimane, per le formazioni del massimo torneo a carattere regionale sarà il momento di tornare in campo per preparare la prossima stagione. C'è chi, come Maia Alta, San Giorgio, Gardolo, Lavis, ViPo Trento e Stegona avrà poco riposo, visto che queste sei formazioni hanno partecipato anche alla "seconda" fase (oltre, ovviamente, al Levico Terme, promosso in D), mentre per tutte le altre si tratterà di riprendere dopo un lunghissimo stop. Almeno per quanto riguarda l'attività ufficiale, visto che tutte le squadre che hanno detto "no" alla ripartenza ufficialmente non avrebbero potuto allenarsi, anche se in realtà (almeno non tutte) hanno svolto comunque delle sedute per non perdere eccessivamente la forma e la confidenza con il campo verde dopo due annate incredibili.
Ad oggi sono 18 le squadre che hanno titolo a chiedere l'iscrizione al campionato d'Eccellenza: a Maia Alta, San Giorgio, Mori Santo Stefano, Termeno, Anaune Val di Non, ViPo Treno, Lana, Lavis, Brixen, Rotaliana, Bozner, Arco 1895, Gardolo, San Paolo, Dro Alto Garda, Comano Terme Fiavè e Stegona, si aggiungerà la Virtus Bolzano, retrocessa nel più importante campionato del Trentino Alto Adige dopo aver perso lo spareggio salvezza in serie D contro il Montebelluna.
Ecco, per l'appunto, cosa farà la Virtus Bolzano? Le probabilità di ritrovare la Quarta Serie sarebbero elevatissime per il sodalizio presieduto da Robert Oberrauch, visto che quest'anno - per decisione della Lega Nazionale Dilettanti - i ripescaggi riguarderanno esclusivamente le formazioni retrocesse dalla serie D e non interesseranno le compagini classificatesi al secondo posto nei vari campionati d'Eccellenza.
Il motivo di questa decisione da parte dell'organismo presieduto da Cosimo Sibilia? I tornei d'Eccellenza sono ripartiti praticamente in tutte le regioni d'Italia, ma con numeri decisamente risicati e ritenuti non sufficienti per procedere a ripescaggi in serie D dalla categoria inferiore, visto che chi ha già conquistato la promozione sul campo (nel caso del Trentino Alto Adige, il Levico Terme) ha potuto beneficiare di un calendario più breve.
Dunque se la Virtus Bolzano dovesse presentare domanda di ripescaggio e tornare in Quarta Serie, cosa accadrebbe in Eccellenza? Quasi sicuramente i Comitati Provinciali Autonomi di Trento e Bolzano della Figc lascerebbero il roster a 17 formazioni, senza operare alcun ripescaggio. per evitare poi, a cascata, di dover "recuperare" squadre nei campionati inferiori e, soprattutto, per avviare il ritorno alla normalità, ovvero le 16 squadre canoniche. A quel punto basterebbe prevedere tre retrocessioni anziché quattro per ripristinare il numero originario di team partecipanti al campionato, rendendo così meno pesante la stagione per le protagoniste. Che, e questo non è un mistero, hanno sempre espresso le proprie (tante) perplessità su di un torneo a 18 formazioni con numerosi turni infrasettimanali che complicano, e non poco, le cose.
Se, invece, la Virtus Bolzano sceglierà di giocare in Eccellenza o la domanda di ripescaggio non dovesse essere accolta (lo ripetiamo: molto difficile), allora le squadre al via sarebbero 18, le retrocessioni sarebbero quattro, nella speranza che il Levico Terme, unica formazione regionale al via della prossima stagione di serie D, non retroceda. E, a quel punto, si tornerebbe a 16 formazioni senza far torto a nessuno.
Che campionato sarà? Se ci dovesse essere la Virtus Bolzano, questa sarebbe una delle favorite per il passaggio di categoria assieme a Maia Alta (che ritroverà due "pezzi da novanta" del calibro di Clementi e Obkircher, avrà ancora Matthias Bacher e tanti ragazzi interessanti, che si sono messi in mostra nel "mini" campionato) e San Giorgio, che ripartirà dai vari Ritsch, Piffrader, Leo e Gabriel Brugger, forse anche dal "corazziere" Korè e dai tanti giovani di valore a disposizione di Patrizio Morini. Attenzione, però, anche al "nuovissimo" Lavis di Stefano Manfioletti, vero e proprio specialista delle promozioni: la compagine rotaliana sarà rinnovatissima, ma sin qui ha piazzato solamente colpi importantissimi in entrata. Qualche nome? L'attaccante Claudio Barbetti, il centrocampista Gjergi Mici, i "tuttocampisti" Gianluca Vitti e Giovanni Paoli e il difensore centrale Daniele Allegretti.