Coronavirus, il Governo pensa ad un ''lockdown soft'' che consentirà solo ''gli spostamenti essenziali''
Il premier Conte si è dato una settimana o dieci giorni di tempo per decidere. Si dovranno valutare gli effetti delle misure che sono state messe in campo nei giorni scorsi. Si stanno già pensando, però, nuove strette anti covid. Intanto le Regioni sulle chiusure vanno in ordine sparso

TRENTO. Tutto dipenderà dall'andamento della curva dei contagi. Una settimana o dieci giorni al massimo è il tempo che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è dato prima di decidere l'ennesima forte stretta anti-covid.
Si stanno quindi attendendo i primi risultati delle ultime misure messe in campo nei giorni scorsi. Se però non dovessero arrivare segnali positivi il Governo sarebbe anche pronto, secondo alcune fonti, a imporre il coprifuoco in tutta Italia con un nuovo dpcm che andrebbe quindi a limitare tutti quegli spostamenti che non sono considerati necessari. Tra le ipotesi vi è quella di consentire l’uscita soltanto per andare a scuola o al lavoro. Il tutto potrebbe venire limitato alle sole “attività non essenziali” e non è escluso che possa riguardare anche gli spostamenti tra regioni.
Per il direttore del dipartimento di Microbiologia e Virologia dell'Università di Padova, Andrea Crisanti, servono "tre mesi di restrizioni" per arrivare ad un "reset, abbattendo i numeri, a livelli gestibili per il contact tracing". E su un possibile reset dell'intero Paese a non escluderlo è anche il ministro della Salute Roberto Speranza. Uno stop di qualche settimane per dare fiato agli ospedali.
A preoccupare il Governo in questa fase sono anche le Regioni che continuano a muoversi in ordine sparso per quanto riguarda le chiusure.
Per capire quale nuove misure adottare, come già detto, il premier Conte farà un primo bilancio tra circa una settimana: solo in quel momento che si capirà se ci sarà oppure no il via libera per un semi-lockdown nazionale, un blocco soft che nei particolari sarà delineato nel caso in cui venga adottato, ma comunque meno rigido di quello del marzo scorso.