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Il ''Melandri pensiero'', che smentisce sé stesso ma in piazza parla di ''dittatura'' (IL VIDEO). ''Se ci fosse una pandemia dovrebbero esserci i morti per strada''
Il pilota ed ex ambasciatore di Trentino Marketing ha spiegato che quando ha detto la frase ''ho preso il Covid apposta per poter essere in regola'' era ironico e non pensava si sarebbe scatenata questa ''tempesta''. Chi gli ha fatto l'intervista, oggi, però, ribadisce che ''non l'ha detto come battuta'' e intanto ecco come si è espresso ieri in piazza a Milano dopo aver parlato alla folla no vax/no pass (nel VIDEO ai microfoni di ByoBlu) chiarendo bene il suo pensiero da ''ambasciator'' che porta pena

TRENTO. Il Melandri pensiero sembra confuso ma in realtà è molto chiaro e lineare. Tutto è partito da un'intervista rilasciata alla rivista MowMag dove dichiarava di essersi fatto contagiare ''apposta per potere essere in regola almeno per qualche mese e non è stato nemmeno facile. Mi sono dovuto contagiare per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un'alternativa valida".
L'ex ambasciatore di Trentino Marketing (ex perché il suo contratto scadeva tre settimane fa e la società provinciale di promozione turistica dopo la citata intervista, tramite le pagine de il Dolomiti ha immediatamente preso le distanze dal pilota ribadendo la volontà di non rinnovarlo) ha fatto un video dove ha fatto retromarcia dichiarando che era ''ironico'' mentre aveva rilasciato quella dichiarazione. Fatto, questo, smentito dalla stessa rivista MowMag oggi, che spiega: ''Sottolineo ancora una volta: a noi non l’ha detto come se fosse una battuta. Probabilmente si sarà accorto che ha esagerato, che doveva tentare una marcia indietro, non mi interessa. Io so che nel 2022 non ci si può più sognare di intervistare qualcuno e manipolare il suo virgolettato: ci sono le registrazioni, i messaggi su wapp, e poi i social per essere sputtanati in un attimo. Quindi, lato MOW, siamo sereni e tranquilli''.

Il tutto mentre a Milano rilasciava dichiarazioni pubbliche in serie durante la manifestazione no-vax/no-pass con Pierluigi Paragone, con tanto di registrazioni video, dove finiva anche per mettere in discussione la ''realtà'' della pandemia (''se ci fosse davvero dovrebbero esserci i morti per strada'', ''la vita va avanti'', ''il mondo è normale'') e poi, riferito al green pass e all'obbligo vaccinale, spiegava: ''Io la descrivo solo con una parola, questa è dittatura''.
Insomma il Melandri pensiero è perfettamente in linea con quello delle piazze che da settimane protestano in tutta Italia contro complottoni, dittature sanitarie, giornalisti cattivi e un virus che in realtà, tutto sommato, non è niente di che e sono gli unici ad aver capito tutto mentre il mondo da due anni si arrovella su come uscire da questa crisi sanitaria, e a cascata economica e sociale, mai vista prima. Quanto dichiarato a Mow, insomma dall'ex pilota è perfettamente in linea con quanto visto fino ad oggi in queste piazze e d'altronde tutti (compreso Melandri nella sua smentita) si sono concentrati sulla prima parte della sua dichiarazione quando era la seconda che spiegava tutto: ''Non considero il vaccino un'alternativa valida''.
Se ''la vita va avanti'' e se il mondo tornerà ''normale'' non sarà certo per Melandri e per quelli che ''non considerano il vaccino un'alternativa valida''. Semmai grazie a loro stiamo ritardando il ritorno alla vita ''normale'' e per qualcuno ''la vita'' non andrà nemmeno ''avanti''. Ambasciator non porta pena, si dice. Ma dipende chi si sceglie di rappresentare.