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Biancofiore all'attacco di Maria Elena Boschi: ''Fa campagna con l'auto blu''. E Berlusconi al telefono: "Candidate locali molto belle"
Presentata la lista dei candidati per la quota proporzionale. Al Senato Maurizio Perego che propone di dotare le forze di polizia del taser, l'arma che 'spara' scosse elettriche: "La questione della sicurezza non è soltanto un tema della Lega". Biancofiore conferma e aggiunge: "Con noi abolizione del reato di tortura"

TRENTO. "Non solo una valanga rosa - dice Michaela Biancofiore a proposito della composizione delle liste di Forza Italia - è anche una valanga giovane". Al tavolo, con lei che sarà la capolista per l'intera regione, ci sono tutti i candidati sui listini proporzionali.
Il secondo in lista è Maurizio Carrara, giovane imprenditore della carta di origini pistoiesi, candidato oltre che in Trentino Alto Adige anche nella città toscana sia nel proporzionale che nel collegio uninominale. "Il legame con il territorio c'è - spiega Biancofiore - perché la sua famiglia era proprietaria della cartiera di Villalagarina".
Al terzo posto Alessandra Lenzi, funzionaria dell'AgiCom, insegnante di yoga, legata al Trentino per discendenze familiari ma vive altrove. E al quarto posto Cristian Zanetti, consigliere comunale a Trento, da sempre in Forza Italia, "sono cresciuto a pane e Berlusconi", dice.
Michaela Biancofiore, oltre ad essere capolista in Trentino Alto Adige per la quota proporzionale, è capolista anche in Emilia Romagna e candidata nel collegio di Bolzano. Se vince il seggio uninominale o se risulta prima degli eletti nel altre Regioni, qui lascia il suo posto al secondo, a Carrara.
Chissà come andrà il computo complicato dell'attribuzione dei seggi proporzionali, e chissà chi vincerà tra lei e Maria Elena Boschi che sfiderà direttamente. "Arriva in autoblu - attacca la pasionaria azzurra - usando i mezzi dello Stato per farsi campagna elettorale".
Biancofiore è indispettita e va all'attacco della sottosegretaria a muso duro: "Viene a prendere in giro gli elettori perché se perde ha il posto assicurato a Taormina. Lei fa così - spiega - si tiene il mare e la montagna così saprà dove andare in vacanza".
"Nel confronto con Boschi io me la giocherò fino in fondo - afferma Biancofiore - e non si dia nulla per scontato", Si riferisce ai sondaggi che attribuiscono la vittoria alla candidata del Pd: "Io sono altoatesina, sangue e suolo di questa terra - afferma - e sarò capace di conquistare il voto anche dei miei concittadini tedeschi".
Tra i candidati sulla quota proporzionale c'è anche Maurizio Perego, tra i padri fondatori di Forza Italia in Trentino: "Io ho iniziato a fare politica con lui - sottolinea Biancofiore - e sono felice che abbia accettato di correre al Senato". Una candidatura di servizio, l'unico seggio senatoriale è dato per certo all'Svp.
"Questa legge è complicata e la vittoria si attribuisce in base ai resti sui quozienti piani - spiega la deputata - quindi anche in questo caso: nulla è scontato". Biancofiore presenta simpaticamente Perego come "un democristiano puro". E lui risponde: "Questo è un complimento".
"Sono stato un doroteo - afferma - i democristiano più democristiani di tutti, un moderato". Anche se le sue proposte di moderato hanno ben poco: "Mi voglio impegnare sulla sicurezza - afferma - perché questo tema non è appannaggio solo della Lega, è di tutti i cittadini che devono poter stare tranquilli".
"Basta buonismo - dice Perego - e questo non è razzismo perché chi delinque, bianco o nero o giallo che sia, va cacciato dal nostro Paese". E fa delle proposte concrete, tra cui quella del taser, l'arma elettrica che stordisce. "Dovrebbe essere nelle disponibilità delle forze di polizia per affrontare i delinquenti".
E spiega che c'è una commissione in Parlamento che sta cercando di capire che quest'arma non faccia troppo male ai criminali: "Certo che deve far male, certo che deve essere utilizzata perché con il semplice manganello non si riesce a ingaggiare un corpo a corpo con chi ha in mano un machete". Michaela Biancofiore annuisce: "Non solo - aggiunge lei - noi volgiamo la legittima difesa e l'abolizione del reato di tortura".
Il momento clou è però la riproduzione della telefonata che Silvio Berlusconi ha fatto durante la presentazione dei candidati a Bolzano. Venti minuti di soliloquio ascoltati in religioso silenzio, il programma di governo snocciolato quasi per intero.
Tra le tante cose dette anche un preciso riferimento alla specialità del Trentino Alto Adige e l'apprezzamento delle candidature femminili, "perché Michaela Biancofiore mi ha detto che tutte le candidate sono molto belle". Tra queste anche Donatella Conzatti, l'ex segretaria dell'Upt, la battagliera della causa femminile che ascoltando gli apprezzamenti dell'ex cavaliere ha sorriso imbarazzata.