Vaccini, Burioni ''blasta'' l'assessora Segnana: ''Il codice della strada funziona, è un buon motivo per abrogarlo''
Dopo che l'assessora alla salute della Provincia ha proposto di togliere l'obbligatorietà vaccinale visto che in Trentino sarebbe stata raggiunta l'immunità di gregge il noto medico e divulgatore scientifico è intervenuto sull'argomento aggiungendo che: ''E' davvero difficile continuare ad impegnarsi per dovere civico quando le istituzioni si adoperano per smontare quanto di buono si è riusciti a costruire''

TRENTO. ''Il nuovo codice della strada sta funzionando, gli incidenti sono crollati e i morti ridotti. Mi pare un'ottima idea abrogarlo. Complimenti all'assessora che di fronte agli effetti di una ottima legge, li prende come spunto per abrogarla, prendendosi gli applausi degli antivaccinisti''. L'ironia di Roberto Burioni è nota tanto che con il tempo è nata una pagina Facebook intitolata ''Roberto Burioni che blasta la gente''. Questa volta ad essere ''blastata'' dal Burioni vero è stata l'assessora della Provincia di Trento Stefania Segnana che qualche giorno fa è uscita con la proposta di togliere l'obbligatorietà dei vaccini visto che in Trentino sarebbe stata raggiunta l'immunità di gregge e che si potrebbe, quindi, pensare di far rientrare a scuola anche i bambini non vaccinati.
Detto che è ancora da provare che si sia raggiunta la soglia del 95% di copertura per tutti i vaccini in Trentino (nel 2018 non era così come dimostra la gallery qui sotto realizzata da Wired) e che il concetto di immunità di gregge non riguarda solo un paesino, una città o una provincia (altrimenti ogni comune una volta raggiunta la soglia potrebbe farsi regole proprie, ma esistendo le automobili, i treni, gli aeroplani e quindi i viaggi, i pendolari, i turisti, gli spostamenti le cose sono un po' più complicate) anche l'ex assessore alla salute Luca Zeni aveva già spiegato a Segnana che la cosa, a livello di legge, non si può fare: ''La legge eventualmente consente semplicemente di avviare una procedura che potrebbe portare ad una esenzione temporanea dell'obbligo soltanto per morbillo, parotite e rosolia. In nessun caso può riguardare l'esavalente''.
''Per questo - aggiungeva Zeni - le parole dell'assessora appaiono, oltre che contraddittorie rispetto al diritto, un tentativo maldestro di scaricare tra poche settimane la responsabilità dell'esclusione dei minori da nidi e materne sulla ministro Grillo, dei 5 stelle. Ricordiamo però che a Roma, coi 5 stelle, governa la Lega, e il gioco dello scarica barile lascia dunque il tempo che trova''. Chi, invece, ha esultato per la proposta dell'assessora Segnana è stato il Comitato Uniti per Oviedo da sempre contrari alle vaccinazioni obbligatorie, che ha pubblicamente ringraziato l'assessora per quanto detto.
Burioni, sul tema, si sa come la pensa e da medico, accademico, divulgatore scientifico tra i massimi esperti sull'argomento mostra comprensibili segnali di esasperazione. Nel suo post su Facebook, infatti, conclude così: ''PS: è davvero difficile continuare ad impegnarsi per dovere civico quando le istituzioni si adoperano per smontare quanto di buono si è riusciti a costruire''. Questo il post completo

Il nuovo codice della strada sta funzionando, gli incidenti sono crollati e i morti ridotti. Mi pare un'ottima idea per abrogarlo.
Complimenti all'assessora che di fronte agli effetti di una ottima legge, li prende come spunto per abrogarla, prendendosi gli applausi degli antivaccinisti.
Nel frattempo le consiglio di trovare qualcuno che le spieghi che cosa è l'immunità di gregge, che purtroppo siamo ben lontani dall'aver raggiunto.
PS: è davvero difficile continuare ad impegnarsi per dovere civico quando le istituzioni si adoperano per smontare quanto di buono si è riusciti a costruire.