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“Basta attacchi agli Schützen altrimenti scorrerà il sangue italiano”, minacce ad Alessandro Urzì con una lettera anonima dall’Austria
La lettera inviata dall’Austria contiene minacce esplicite ed è stata recapitata al consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì: “Un messaggio delirante, una intimidazione grave inviata alla mia persona ma attraverso di essa all’intera società civile della nostra provincia ed in particolare agli Italiani che qui vivono”

BOLZANO. “Gli italiani devono morire? Basta attacchi agli Schützen altrimenti il sangue italiano scorrerà sulle strade dell’Alto Adige”. Questo il testo di una lettera minatoria recapitata al consigliere provinciale e regionale Alessandro Urzì. A renderlo noto lo stesso consigliere di Fratelli d’Italia che commenta: “Un messaggio delirante, una intimidazione grave inviata alla mia persona ma attraverso di essa all’intera società civile della nostra provincia ed in particolare agli Italiani che qui vivono”.
Secondo quanto ricostruito la lettera sarebbe arrivata dall’Austria via posta. “Respingo con forza ogni tentativo di farci tacere – aggiunge Urzì – reagiremo con la civiltà di sempre, perché la stragrande maggioranza dei nostri concittadini e degli amici austriaci è composta da persone per bene che respingono le provocazioni e le cattiverie ma soprattutto la violenza, verbale e certamente fisica”.
Per questo l’invito di Fratelli d’Italia è quello di isolare i violenti: “Non commetteremo l’errore a cui vorrebbero indurci di scambiare i deficienti per l’espressione della maggioranza del popolo, per questo ci attendiamo una risposta corale da parte delle istituzioni e delle forze civili di questa nostra provincia per isolare chi si rifugia dietro l’anonimato per lanciare minacce gravissime di morte”. Nel frattempo la lettera è stata consegnata alla polizia che aprirà un’indagine.