Ben 18 unità operative dell'Apss ancora vacanti, risponde Ruscitti. Zeni: ''Ma l'assessora non è Segnana? Quale strategia?''
Mancano ben 18 primari a organico dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Questo quanto è emerso in Consiglio provinciale nella risposta dell'assessora Stefania Segnana a Luca Zeni. Ruscitti: "Per alcuni dobbiamo aspettare i pensionamenti''. Zeni: ''Ma quei posti sono già vacanti''

TRENTO. "Dieci posti sono già oggetto di concorso, sono in corso le prove selettive. Auspicabilmente con i tempi di nomina e presa in carico dei ruoli nei prossimi 3 o 4 mesi queste situazioni sono risolte". Così Giancarlo Ruscitti, dirigente del Dipartimento salute e politiche sociali, in materia posti vacanti ai vertici dell'Apss.
Mancano ben 18 primari a organico dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Questo quanto è emerso in Consiglio provinciale nella risposta dell'assessora Stefania Segnana a Luca Zeni (Partito democratico). Nel corso del punto stampa sull'aggiornamento del quadro epidemiologico in Trentino, il dirigente riprende questa materia dei ruoli dirigenziali vacanti in attesa di espletare le varie procedure (Qui articolo).
"Nei prossimi 3 o 4 mesi - evidenzia Ruscitti - contiamo di sistemare i 10 concorsi aperti. Ricordo inoltre che fino a quando il personale non viene pensionato non si può bandire una selezione. Alcuni professionisti in modo molto coraggioso e vista l'attuale epidemia hanno deciso di rimanere in servizio fino alla conclusione dell'emergenza. La situazione quindi è variabile. Aggiungo che c'è una riorganizzazione della struttura, un piano ospedaliero e anche un altro piano a seguito della nomina di Benetollo. Questo impone alcune riflessioni, comunque più della metà dei posti sono banditi".
Tasselli importanti per dare prospettiva, dare progettualità e dare riferimenti a tutti i dipendenti operativi. "Certo - commenta l'ex assessore Zeni - questi iter richiedono un po' di tempo ma sarebbe importante chiarire la strategia in ambito sanitario. E' necessario coprire i tanti ruoli direttivi mancanti per stabilire una maggiore efficienza del sistema. Non si capisce il riferimento a quel personale che deve andare in pensione perché quei 18 posti sono già vacanti. Non vorrei che aspettassero che pure i facente funzione raggiungano l'età pensionabile prima di decidere una politica sanitaria. In questo modo sarebbero ancora di più i primari che mancano in ruolo".
L'assessora è presente ma a rispondere è Ruscitti. "Queste sono decisioni tecniche e politiche. Ci si sarebbe aspettati un'ulteriore precisazione di Segnana. In alternativa una risposta da Benetollo che è il dirigente generale dell'Apss. Ma non ci formalizziamo, va bene anche il dirigente del Dipartimento, sempre più punto di riferimento di questa Giunta, come evidenziato anche dalla recente, seppur temporanea, nomina al Servizio politiche sanitarie della Provincia", conclude Zeni.