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Festival Economia, Laterza a La7 (VIDEO): ''Fugatti ci disse di essersi sbagliato su tutto. Poi è successo qualcosa al centro della Lega e adesso fanno un torto al territorio''

L'editore Laterza a Ottoemezzo, programma di La7 condotto da Lilli Gruber, è tornato sulla kermesse dello scoiattolo: "Un Festival basato sulla qualità scientifica assicurata dalla direzione di Tito Boeri, sull'autonomia e sul pluralismo editoriale ora non va più bene, evidentemente vogliono avere un'impronta politica più decisa"

Di L.A. - 22 settembre 2021 - 21:29

TRENTO. La decisione della Provincia di Trento di cambiare fisionomia al Festival dell'economia ha tenuto banco durante la puntata di Ottoemezzo, programma su La7 condotto da Lilli Gruber. Ospite Giuseppe Laterza che è tornato sul passaggio dell'organizzazione dopo 16 anni al Gruppo de Il Sole 24 Ore.

 

 

Argomento introdotto dalla conduttrice per chiedere come è cambiata la Lega. "Nell'esperienza che abbiamo avuto noi in senso molto ideologico. Un Festival basato sulla qualità scientifica assicurata dalla direzione di Tito Boeri, sull'autonomia e sul pluralismo editoriale ora non va più bene, evidentemente vogliono avere un'impronta politica più decisa. Questo nonostante l'enorme ricchezza che ha portato questo evento al Trentino: c'è un moltiplicatore importante perché è stato calcolato che per ogni euro speso c'è un ritorno di 2 o 3 euro. E' stato fatto uno sgarbo al territorio".

 

Un comitato troppo di sinistra? "Quando Fugatti fu eletto presidente della Provincia, l'abbiamo incontrato e ci disse: assolutamente mi ricredo, ho sbagliato tutto. Quando dicevo che invece dell'Economia bisognava fare il Festival del puzzone di Moena o della Ciuiga mi sono sbagliato perché mi sono reso conto che questo Festival ha portato grandi risorse al territorio".

 

E per due anni Laterza ha portato avanti la kermesse dello scoiattolo. "Poi qualcosa è successo dal centro. Penso che qualcuno dal centro della Lega abbia detto che non va bene perché serve qualcosa con un'impronta più nostra. Per dire nel comitato scientifico c'è Giulio Tremonti. Una persona che negli anni ha avuto fisionomia politica più precisa. Non so dire se una Lega di destra, sicuramente miope; la buona destra ha uno sguardo di lungo periodo, questa sovranista di brevissimo. Cioè ci dobbiamo proteggere e fare i nostri interessi tra di noi. Forse non andava bene che fosse un Festival internazionale, forse inviteranno qualche leghista trentino o dalle regioni limitrofe perché tra di noi si sta meglio".

 

In chiusura è arrivata la difesa di Paolo Mieli (Corriere della sera) sulla difesa del comitato scientifico e del Gruppo Il Sole 24 Ore, "pur ammettendo che è stato un errore cambiare un'eccellenza dell'Italia".

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