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Si allungano ancora i tempi per il nuovo ospedale di Trento: ''Presentate modifiche''. Zeni: ''Scenario inquietante se queste criticità fossero gravi''

La proposta di modifica del progetto è stata presentata il 3 marzo scorso, la conferma in Aula dal presidente Fugatti. Un ritardo che preoccupa Luca Zeni (Partito democratico): "Si attendeva un parere definitivo entro febbraio"

Di Luca Andreazza - 08 marzo 2022 - 20:46

TRENTO. Si allungano i tempi per la realizzazione del Not, il nuovo ospedale di Trento. E', infatti, arrivata una proposta di modifica del progetto per superare una serie di difformità rispetto al bando. Una procedura che richiede un ulteriore passaggio alla Conferenza dei servizi. "Scenario inquietante per la sanità del Trentino se queste criticità fossero gravi".

 

Il consigliere provinciale del Partito democratico ha chiesto alla Giunta quali siano risultati delle verifiche svolte dall'Apss in materia Not, se i risultati fossero stati condivisi dalla Conferenza dei servizi e quali siano gli esiti relative al contratto condotte dal responsabile del procedimento. 

 

Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha risposto che si procede, nell'ambito della Conferenza dei servizi, con l'istruttoria per il rilascio del parere di competenza per l'approvazione definitiva del progetto presentato da Guerrato.

 

"I tempi previsti - spiega il governatore in Aula - si sono allungati perché la Conferenza ha rilevato alcune criticità nel progetto rispetto alle quali la ditta ha inoltrato proposte di modifica, l’ultima è stata presentata il 3 marzo e quindi si sta ridefinendo la tempistica dell’istruttoria perché le strutture dovranno analizzare le ultime modifiche proposte prima di rilasciare il parere".

 

Un ritardo che preoccupa l'ex assessore dem. "Si attendeva un parere definitivo entro febbraio - commenta Zeni - inoltre l'ospedale Santa Chiara è sotto pressione e la costruzione del nuovo polo è indispensabile per un moderno modello di sanità che vede il capoluogo come un centro fondamentale dei servizi sanitari". 

 

Le modifiche al progetto vincitore sono state disposte dopo la segnalazione del mancato rispetto di tutte le indicazioni contenute nel bando. A quel punto la Provincia ha interpellato anche l'Azienda provinciale per i servizi sanitari per capire la compatibilità rispetto alle esigenze di sanità pubblica. Già nei giorni scorsi i primi dubbi erano stato evidenziati da Filippo Degasperi (Onda Civica).

 

Un rallentamento, quindi, per il nuovo ospedale di Trento dopo un lunghissimo braccio di ferro combattuto nelle aule di tribunale. La vicenda del Not sembrava essersi definitivamente sbloccata. Recentemente la Guerrato, l’azienda di Rovigo che si è aggiudicata la realizzazione dell’opera, ha presentato alcune immagini in anteprima. Tra le idee proposte spiccano una grande torre di vetro da 42 metri d’altezza, 674 posti letto per una struttura di 534.576 metri cubi su un’estensione di 122.262 metri quadrati, con un costo che si aggirerà attorno a 1,6 miliardi di euro.

 

Resta da capire la portata delle modifiche. "Se le criticità fossero gravi, il Trentino sarebbe davanti a uno scenario inquietante", conclude Zeni.

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