Ancora Lista Fugatti contro Fratelli d'Italia, Spinelli attacca Ferrazza sul tema orso: ''Basta con gli esperti. I trentini non faranno più le cavie dei piccoli chimici''
Il capolista della lista Fugatti attacca uno dei candidati di Fratelli d'Italia e presidente del Parco Adamello Brenta che sulla questione grandi carnivori ha semplicemente parlato di gestione e di affidarsi alla scienza. Parole che evidentemente spaventano chi ha governato per 5 anni non facendo la prima e senza curarsi della seconda. Spinelli: ''La posizione espressa da Fratelli d'Italia lascia increduli, e si pone al di fuori delle intese programmatiche di coalizione, coalizione che con questa sortita si rischia gravemente di indebolire''

TRENTO. Le liti in casa centrodestra stanno assumendo, ormai, i connotati di una soap opera. L'obiettivo delle critiche resta sempre e comunque Fratelli d'Italia che o si attacca da solo con i suoi esponenti (Bezzi contro Daldoss, Cia contro Gerosa) o viene attaccato dall'esterno (l'Udc contro Gerosa e anche la lista Fugatti presidente contro Gerosa). Oggi l'assessore non più tecnico Achille Spinelli, capolista della lista a sostegno del presidente Fugatti, attacca Walter Ferrazza candidato di Fratelli d'Italia.
Lo fa attaccandolo sul suo campo, quello delle gestione dei grandi carnivori, visto che Walter Ferrazza è da anni il presidente del parco Adamello Brenta. Lo fa pur facendo parte della giunta del governatore Fugatti che peggio non avrebbe potuto gestire il fenomeno grandi carnivori in questi 5 anni di legislatura e che in più di un'occasione ha palesato pesantissime lacune sul piano della più semplice conoscenza di orsi e lupi (resta agli annali l'intervento di Fugatti in Aula quando era all'opposizione e parlava di reintroduzione dei lupi definendo le evidenze scientifiche sul loro ritorno ''barzellette'' e ''storielle'').
Ferrazza in un articolo pubblicato oggi sull'Adige ha spiegato che si devono evitare gli allarmismi sul tema e si deve tornare a dare voce alla scienza e a chi studia il fenomeno. Insomma puro buonsenso che, però, a Spinelli pare follia pura come spiega nel suo intervento: ''La posizione espressa oggi da Fratelli d'Italia sul decisivo tema dei grandi carnivori e in particolare degli orsi lascia increduli, e si pone al di fuori delle intese programmatiche di coalizione, coalizione che con questa sortita si rischia gravemente di indebolire disorientando il nostro elettorato. Trovo davvero grave quanto dichiarato all''Adige' in rappresentanza del proprio partito dal candidato Ferrazza - Presidente del Parco Adamello Brenta - in quanto si pone in sostanziale palese contraddizione con la linea del Presidente Fugatti che prevede esplicitamente la necessità di massicci trasferimenti di esemplari e di abbattimenti nei casi di pericolosità". Insomma la linea per Achille Spinelli di chi sosterrà Fugatti e la sua coalizione è quella impraticabile e contraria ad ogni legge nazionale ed europea sulla materia. In buona sostanza è la linea attuale: continuare a fare ordinanze e decreti, moltiplicare le sparate sui giornali e sulle tv e alla fine non riuscire a risolvere il benché minimo problema. Di gestire il fenomeno nemmeno a parlarne.
E' la politica di governa per approssimazione e che non ascolta chi è competente in materia ma pensa di saperla più lunga degli altri, salvo aver dimostrato con i (non) fatti quel di cui (non) è capace. Ma a Spinelli non basta, rilancia: ''Derubricare il tutto a mera questione 'tecnica', da parte della stessa tipologia di 'esperti' che hanno contribuito a creare questo disastro e che definiscono 'Life ursus' un grande successo è intollerabile per la gente trentina e per l'elettorato di centrodestra in particolare. Sono profondamente trentino, conosco le trentine e i trentini, il nostro buon senso e la nostra misura, nessuno di noi per sadismo si sveglierebbe la mattina, con gioia, per andare a uccidere un orso o un qualsiasi altro animale. Siamo persone educate, ragionevoli. Ma il numero di questi animali va drasticamente ridotto. Con i trasferimenti e, se necessario, nei casi di orsi particolarmente pericolosi, anche con gli abbattimenti. Punto''.
Poi l'affondo a Ferrazza: ''Rappresenta gli stessi “esperti” che, probabilmente per eccesso di fascinazione scientifica rispetto alla propria materia di riferimento, hanno rovinato la vita di intere comunità trentine, 'esperti' che hanno introdotto orsi senza criterio, gli stessi ‘esperti’ che con la loro sicumera e distanza abissale dalla vita reale delle persone delle nostre valli ci hanno privati della libertà di farci una passeggiata nei boschi di casa nostra in santa pace con le nostre famiglie. Secondo loro dovremmo frequentare i boschi come degli astronauti tra mille precauzioni per non disturbare l'orso, e guai se sgarriamo, magari ci bacchettano pure. Questo è davvero il mondo al contrario, un mondo che non ci piace e contro il quale combatteremo sempre con tutte le armi democratiche a disposizione. Una volta, da ragazzi ci dilettavamo con 'Il piccolo chimico' per giocare a fare esperimenti. Era bello e divertente, trattandosi di un gioco. Ma il Trentino su queste cose non può permettersi di scherzare, il Trentino non può e non deve più fare da cavia per gli esperimenti di nessuno. Ferrazza e Fratelli d'Italia se ne facciano una ragione", conclude Spinelli.
E forse è davvero questo il messaggio più giusto: Spinelli con Fugatti ha governato negli ultimi 5 anni il Trentino. Di esperti se ne sono visti davvero pochi al governo. Forse erano fermi a fare i ''piccoli chimici''?