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Nel centrodestra di Fugatti è tutti contro tutti. Nel mirino c'è Gerosa: da Savoi (Lega) a Cia (Fdi) a Conci (ora Udc) tutti ''inseguono'' la numero 1 di Fratelli d'Italia

Savoi fa un post dove scrive ''Vicepresidente? Anche no! La ricreazione è finita'' mentre Cia ricorda che ''quando uno entra in conclave Papa ne esce a malapena sacrestano'''. Poi c'è Conci che da candidato usa la sua ''indipendente'' Voce del Trentino firmando un articolo dove killereggia la leader del partito alleato del suo nuovo approdo (l'Udc) con questo titolo: ''Francesca Gerosa invotabile: ''Ha fallito su tutto'''. Un fuoco ''amico'' che ricorda da vicino la rincorsa dei gregari al ciclista in fuga 

Di Luca Pianesi - 21 settembre 2023 - 18:17

TRENTO. Il centrodestra a sostegno di Fugatti sembra una coalizione allo sbando. Tutti inseguono Francesca Gerosa, scrivono di lei, parlano di lei, addirittura mandano in giro i suoi ''santini'' per denigrarla, inconsciamente facendole un favore (come diceva qualcuno ''non esiste cattiva pubblicità''). A quelli che ieri definivamo ''fratelli coltelli'' più che Fratelli d'Italia, oggi dobbiamo aggiungere il resto del detto ''fratelli coltelli, parenti serpenti''.

 

E il colpevole del disastro che sta avvenendo dentro la coalizione (un tutti contro tutti mai visto e piuttosto indecente se si pensa che queste persone si propongono di governare insieme il Trentino) è ovviamente del ''capo'' della banda, di quel Maurizio Fugatti che (tra i tanti limiti palesati in questi anni da presidente della Provincia) dimostra di non essere in grado nemmeno di far andare d'accordo le persone che si candidano per sostenerlo. Oppure non gli interessa. Quel che contava l'ha ottenuto, essere ricandidato a presidente. Tutto il resto è noia. E forse l'attacco continuo a Francesca Gerosa e a Fratelli d'Italia non gli dispiace nemmeno troppo e quindi a noia si sostituisce gioia? Chissà.

 

Quel che è certo è quel che è accaduto oggi. Ad aprire il fuoco amico odierno c'ha pensato il capolista di Fratelli d'Italia Claudio Cia che ha mandato in giro il ''santino'' (sbagliato) dell'altra capolista di Fratelli d'Italia, Francesca Gerosa con faccine che ridono al seguito e a precisa domanda risponde: ''Questa ha messo l'hashtag 'vicepresidente' ma ocio che 'quando uno entra in conclave Papa ne esce a malapena sacrestano'''. Poi lo stesso santino (sbagliato) è stato rilanciato dall'ex capogruppo della Lega (allontanato dal ruolo per demeriti) in consiglio provinciale e alfiere di Fugatti, Alessandro Savoi, corredato da questo post: ''Vice Presidente? Anche NO! La ricreazione è finita! Si studi la L.P. 2/2003 che disciplina la elezione del Consiglio Provinciale di Trento. Saranno le Elettrici e gli Elettori a Stabilire la composizione del Consiglio Provinciale''.

 

Qualche giorno fa era stato l'assessore tecnico di Fugatti e ora capolista della ''lista Fugatti'' Achille Spinelli ad attaccarla bocciando la proposta lanciata sui giornali dalla leader (e fino all'accordo con la Lega candidata presidente) di Fratelli d'Italia in Trentino di istituire un assessorato al ''Made in Trentino''. Prima ancora Bezzi, Ambrosi e ancora Cia sulla vicenda orso. Oggi, poi, è comparso anche un terrificante articolo scritto, con tanto di firma, dall'editore della Voce del Trentino Roberto Conci, sulla Voce del Trentino (che in bella vista scrive anche ''quotidiano online indipendente'', alla faccia dell'indipendenza), per attaccarla in ogni modo. Il titolo è tutto un programma: 'Francesca Gerosa invotabile: ''Ha fallito su tutto''' (con un virgolettato che è di sé stesso che si scrive l'articolo e lo dichiara nel suo stesso articolo: siamo in un altro pianeta, alla fanta-informazione).

 

Il perché di tanta acredine è evidente a tutti: lanciatosi in una campagna elettorale con Fratelli d'Italia, senza conferme di essere candidato da Fratelli d'Italia, quando è stato il momento di chiudere le liste è rimasto tagliato fuori (e quel che sta facendo in queste ore, la reazione che sta avendo con post dove scrive ''non votateli'', ''una delle più brutte esperienze della mia vita'' dimostra palesemente che Fratelli d'Italia ha fatto benissimo perché un soggetto del genere è evidente che è meglio perderlo che trovarlo). Lui allora nel giro di poche ore ha cambiato tutti i manifesti e si è candidato con l'Udc che però sarebbe una lista a sostegno di Fugatti e quindi alleata di Fratelli d'Italia. Siamo quindi al cortocircuito totale. Dall'Udc alla lista Fugatti Presidente passando per la Lega il fuoco ''amico'' contro Francesca Gerosa è davvero impressionante e ricorda da vicino la ricorsa dei gregari al ciclista in fuga. 

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