Condannato per l'incendio in un deposito di mezzi agricoli, vigile del fuoco viene assolto in appello
Il giovane pompiere si era sempre dichiarato innocente. Nella sentenza di primo grado era stato condannato a due anni con sospensione condizionale della pena. Mercoledì l'assoluzione

TRENTO. Era stato ritenuto responsabile di un incendio avvenuto nel febbraio del 2017 che aveva distrutto un deposito di mezzi agricoli, causando ingenti danni. Per questo un vigile del fuoco di Roverè della Luna era stato condannato in primo grado a due anni con sospensione della pena.
Mercoledì però, la sentenza d'appello ha stravolto la prima decisione: il vigile è stato completamente assolto e tutte le accuse e ombre cancellate.
La vicenda aveva creato molto scalpore anche nella comunità dei vigili del fuoco soprattutto dopo le indagini portate avanti dai carabinieri che avevano visto anche l'esecuzione di un provvedimento di perquisizione personale e locale del giovane del corpo volontario di Roverè della Luna. (QUI L'ARTICOLO)
Il ragazzo si era fin dall'inizio dichiarato innocente e aveva ricevuto l'appoggio di numerosi residenti di Roveré della Luna e anche di diversi suoi colleghi pompieri che avevano anche testimoniato parlando del comportamento tranquillo del giovane.
Proprio per questo dopo la sentenza di primo grado si era deciso seguire la strada dell'appello. Mercoledì in aula le accuse sono completamente cadute. Il giovane vigili del fuoco è stato pienamente assolto.