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Coronavirus, Zeni: ''Il drive through di Trento sud è costato 1 milione per essere la maglia nera nelle somministrazioni dei vaccini in Italia?''
Situazione caotica a Trento sud, code e rallentamenti causati anche giovedì 17 giugno da un problema al sistema informatico, poi risolto, che ha mandato in tilt le prenotazioni. Nelle scorse settimane il consigliere provinciale in quota Partito democratico aveva presentato un'interrogazione in merito allo spostamento del centro da Trento Fiere a San Vincenzo

TRENTO. "E' stato presentato in pompa magna come il più grande centro vaccinale d'Italia, ma la partenza ha evidenziato diversi disagi". Queste le parole dell'ex assessore Luca Zeni (Partito democratico) sul drive through vaccinale in zona San Vincenzo a Mattarello. "Molte le perplessità sollevate per la scelta di costruire una tensostruttura in un piazzale fuori città".
Nella giornata di giovedì 17 giugno si è verificata una situazione caotica a Trento sud, code e rallentamenti causati anche da un problema al sistema informatico, poi risolto, che ha mandato in tilt le prenotazioni. Nelle scorse settimane il consigliere provinciale in quota Partito democratico aveva presentato un'interrogazione in merito allo spostamento del centro da Trento Fiere a San Vincenzo (Qui articolo).
"In tutto questo - dice Zeni - i dati nazionali indicano il Trentino come il territorio con la più alta percentuali di dosi vaccinali disponibili non somministrate e le proiezioni come il territorio che raggiungerà per ultimo l’immunità di gregge"(Qui articolo).
Diverse le criticità sollevate da Zeni tra la difficoltà di raggiungere il centro vaccinale a piedi o in bicicletta ("Anche perché si deve percorrere un tratto della provinciale molto trafficato"); il piazzale è in gran parte sterrato e diventa fangoso e scomodo quando piove; le attese costringono le persone a stare con l’auto ferma e accesa, per poter usufruire dell’aria condizionata e i tendoni, che hanno una inerzia termica pressoché nulla, sono molto caldi in questo periodo estivo, e saranno molto freddi nella stagione invernale.
Problemi evidenziati anche dall'ex presidente Ugo Rossi (Qui articolo). Poi una volta vaccinati, bisogna aspettare un altro quarto d'ora sotto il sole fermi per valutare eventuali effetti avversi e qualora questi si verificassero, suonare il clacson della macchina.
Adesso Zeni chiede anche chiarimenti sul costo dell'opera. "Sembra sia stato elevatissimo, intorno al milione di euro, ricomprendendo anche il lavoro del personale provinciale dedicato alla realizzazione della struttura. Ritorno anche a sollecitare quali azioni intende mettere in campo la Provincia per ovviare ai disagi e quali sono le tempistiche per attuare eventuali accorgimenti", conclude il consigliere provinciale del Pd.