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Da Venezia a Monaco di Baviera in auto: l’autostrada che minaccia le Dolomiti. Zaia: “Infrastruttura che porterebbe nel cuore della Mitteleuropa”
Zaia scarica il treno delle Dolomiti per il prolungamento dell’autostrada? Il presidente del Veneto dopo l’incontro con il ministro Salvini: “Questa ferrovia ha una sua storia e non vi abbiamo mai rinunciato, ha una sua valenza turistica e di sostenibilità ambientale, ma il valico verso Monaco di Baviera è un’altra cosa”

BELLUNO. Attualmente, con alcune lievi differenze in base all’itinerario, per percorrere gli oltre 500 chilometri che separano Monaco di Baviera da Venezia ci vogliono poco più di 6 ore di macchina. Da tempo però si discute di un possibile prolungamento dell’autostrada A27 e quest’oggi il presidente del Veneto, Luca Zaia, è tornato sul tema.
“Un’apertura verso Nord per il traffico Veneto è importante – osserva Zaia – per ragioni di viabilità ed economiche”. È proprio per questo che il presidente del Veneto si è confrontato con il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, per verificare gli aspetti del possibile collegamento stradale fra Venezia e Monaco.
“Un tema di cui si discute da decenni, mai arrivato a definizione. Si sentono voci contrapposte, alcune che dicono che è stata abbandonata, altre più possibiliste, in questo quadro è giusto andare a valutare il tutto fino in fondo”. Zaia dice che la prima preoccupazione resta il rispetto l’ambiente anche se su questo fronte il Veneto deve fare ancora molta strada. Non a caso lo stesso Zaia avverte: “Soluzioni come le gallerie, che potrebbero essere innovative, vanno valutate, dopodiché vedremo se l’idea sta in piedi, se può funzionare e quale sarà l’impatto, ma dire oggi di buttare via un dossier che esiste da anni, decisamente no”.
In molti però si chiedono quale sarà il futuro del treno delle Dolomiti, cioè la linea ferroviaria che collega queste montagne con la laguna. “Il treno delle Dolomiti – afferma Zaia – ha una sua storia e non vi abbiamo mai rinunciato. Ha una sua valenza turistica e di sostenibilità ambientale, ma il valico verso Monaco è un’altra cosa. Questa infrastruttura ci porterebbe ancor più nel cuore della Mitteleuropa, che è nelle nostre corde. Darebbe ancora più respiro a una delle regioni a più alto sviluppo d’Europa”.
Eppure l’idea di un nuovo collegamento stradale fra Venezia e Monaco ha già raccolto molte critiche. “Chiedere la prosecuzione dell’autostrada A27 non è la soluzione”, commentava la segretaria provinciale del Partito Democratico, Monica Lotto. “Gli unici ad avvantaggiarsene sarebbero i professionisti della progettazione – concludeva l’esponente Pd – sapendo che però i loro progetti rimarrebbero nei cassetti in quanto non ci sono i volumi di traffico minimi per rendere sostenibile economicamente la prosecuzione né le condizioni ambientali”.