
"Padri separati investiti dalla crisi economica". La [...]

Dolomiti Pride, Coppola: ''Fugatti non darà il [...]

Provinciali 2023, nasce "Insieme per l’Autonomia [...]

La sanità trentina tra slogan e foto: per la nomina di [...]

Sanità trentina sempre meno in salute, le Acli chiedono [...]

Evento "contro il gender" di Pro vita, si "ritira" il [...]

Dopo la visita Svp-Meloni Fratelli d'Italia rilancia e [...]

Lupi e orsi, Demagri e Dallapiccola: “La Giunta Fugatti [...]

Olimpiadi 2026, “La pista da bob costa quasi 6 volte [...]

Impugnativa legge idroelettrico, le minoranze: [...]
Elezioni comunali, Ruggero Mucchi si conferma a Cles, Giuliana Cova sindaca di Predaia. Ballottaggio a Novella
E' ballottaggio tra Alessandro Rigatti (916 voti e 42,39%) e Donato Preti (729 voti e 33,73%) a Novella. Fuori dai giochi Fausto Garbato (327 voti e 15,13%) e Fabrizio Paternoster (189 voti e 8,75%)

CLES. Riconferma per Ruggero Mucchi alla guida del Comune di Cles, mentre Giuliana Cova vince a Predaia. Ballottaggio invece a Novella.
Ampio margine per Mucchi a Cles: 2.563 voti e 71,65%, sconfitta Carmen Noldin che si ferma a 1.014 preferenze e il 28,35%.
Sono state 3.577 le schede valide, 180 quelle non valide con 69 bianche per un totale di 3.575 schede scrutinate.
Affermazione netta anche per Cova a Predaia con 2.322 voti e 60,58%, nulla può Loris Odorizzi che si ferma a 1.511 preferenze e il 39,42%.
Sono state 3.833 le schede valide, 115 quelle non valide con 46 bianche per un totale di 3.948 schede scrutinate.
E' ballottaggio tra Alessandro Rigatti (916 voti e 42,39%) e Donato Preti (729 voti e 33,73%) a Novella. Fuori dai giochi Fausto Garbato (327 voti e 15,13%) e Fabrizio Paternoster (189 voti e 8,75%).
Sono state 2.161 le schede valide, 79 quelle non valide con 36 bianche per un totale di 2.240 schede scrutinate.
Percentuali bulgare per Mattia Hauser a Mezzocorona (Qui articolo). Riconferme anche a Mori per Stefano Barozzi (Qui articolo), Rinaldo Maffei a Nomi e Mauro Chiodega a Pelugo (Qui articolo). Via libera a Alberto Perli a Andalo (Qui articolo) e Christian Perenzoni a Brentonico (Qui articolo), Gianni Morandi a Nago-Torbole (Qui articolo) e Claudio Soini a Ala (Qui articolo), Daniele Depaoli a Primiero San Martino di Castrozza (Qui articolo), Andrea Brugnara a Lavis (Qui articolo), Maria Bosin a Predazzo e Giulio Florian a San Giovanni di Fassa (Qui articolo).
A Vignola Falesina è stato eletto Mirko Gadler, mentre Valerio Pederiva è il primo cittadino a Soraga (Qui articolo), Norman Masè a Massimeno (Qui articolo), Fausto Castelnuovo a Mazzin (Qui articolo), Giovanna Chiarani a Drena (Qui articolo), Franco Moar a Palù del Fersina (Qui articolo), Lorenzo Moltrer a Fierozzo e Leonardo Ceccato a Cinte Tesino (Qui articolo) e Andrea Giampiccolo a Samone (Qui articolo), Fulvio Bonfanti a Nogaredo e Arturo Gasperotti a Pomarolo (Qui articolo).
E ancora Matteo Sartori a Molveno e Edy Licciardiello a Ospedaletto (Qui articolo) e Rosalba Sighel a Sover (Qui articolo), Alida Cramerotti a Aldeno (Qui articolo), Giorgio Mario Tognolli e Nicoletta Trentinaglia rispettivamente a Bieno e Carzano (Qui articolo), Daniele Maestranzi a Giustino (Qui articolo) e Fabio Zambotti a Comano (Qui articolo), Graziano Luzzi a Isera (Qui articolo) e Nicola Zontini a Storo (Qui articolo).
Eletti primi cittadini Daniela Campestrin a Torcegno (Qui articolo), Ketty Pellizzari a Valdaone (Qui articolo), Nicoletta Aloisi a Fiavè (Qui articolo), Giuliano Pozzatti a Bresimo (Qui articolo), Alberto Kostner a Moena (Qui articolo), Sergio Finato a Cavalese (Qui articolo). A Peio vince Alberto Pretti, mentre Francesca Tomaselli e Andrea Lazzaroni sono stati eletti sindaci rispettivamente di Pellizzano e Dimaro-Folgarida. In val di Non Willi Zanotelli è il primo cittadino a Livo (Qui articolo).
Clamorose sconfitte invece per Franco Panizza, uscito ridimensionato da Daniele Biada a Campodenno (Qui articolo), mentre l'ex consigliere provinciale Giacomo Bezzi è stato superato da Laura Marinelli (Qui articolo).
Nella giornata di ieri, ancor prima della chiusura delle urne molti i primi cittadini che hanno potuto festeggiare: candidati unici che sono riusciti a raggiungere il quorum per farsi eleggere e evitare il commissariamento (Qui articolo).